Botteghe e attività storiche: istituito l’Albo nazionale
Sulla Gazzetta Ufficiale 16 gennaio 2025, n. 12 è stato pubblicato il decreto legislativo 27 dicembre 2024, n. 219 che istituisce l’Albo Nazionale delle attività commerciali, botteghe artigiane ed esercizi pubblici storici, riconoscendone il valore storico-culturale e commerciale.
La tutela del commercio storico
Entrato in vigore un sistema di albi locali e regionali, coordinati in un Albo Nazionale gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’iscrizione agli albi è riservata a quelle attività attive da almeno cinquant’anni, con particolari requisiti storici, culturali e merceologici. Tra queste, spiccano le “attività storiche di eccellenza”, che vantano una gestione familiare pluridecennale e una conservazione intatta di arredi e strutture storiche.
Il decreto prevede anche incentivi per la promozione turistica, con percorsi tematici e campagne di marketing dedicate.
Albi locali e Albo Nazionale: come funzionano
Gli enti locali – comuni, province e regioni – saranno protagonisti nella costituzione degli albi, con aggiornamenti annuali e trasmissione dei dati al Ministero. Le attività già iscritte a elenchi locali potranno transitare automaticamente nei nuovi registri. Il sistema garantisce continuità in caso di subentro, tutelando tradizioni e autenticità. Per le eccellenze, una sezione dedicata nell’Albo Nazionale certificherà la rilevanza storica e culturale.
Valorizzazione turistica delle attività storiche
Un altro pilastro del decreto riguarda la promozione delle attività storiche come attrazioni turistiche. Campagne nazionali e itinerari tematici saranno sviluppati in collaborazione con il Ministero del Turismo. Le botteghe storiche diventano attrazioni culturali, integrando tradizioni locali con esperienze turistiche uniche.
Area Normativa Confcommercio Umbria
Fabrizio Grilli
Tel. 075.506711
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