50&Più Enasco per la cultura della prevenzione | Confcommercio

50&Più Enasco per la cultura della prevenzione

In Umbria c’è bisogno di maggiore cultura della prevenzione sia al lavoro che a scuola.
Se ne è parlato al convegno “La Salute nel Lavoro e nella Scuola” del patronato 50&Più Enasco - Confcommercio, che si è svolto a Perugia.  

venerdì 25 Ottobre 2013 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

In tanti, fra studenti, lavoratori e cittadini, hanno partecipato al convegno “La Salute nel Lavoro e nella Scuola” organizzato sabato 19 ottobre 2013 a Villa Perusia dall’Istituto di Patronato e di Assistenza Sociale 50&PiùEnasco, emanazione di Confcommercio.
Dal convegno è emersa la necessità di diffondere in maniera più energica la cultura della prevenzione in ambito scolastico e lavorativo e l’importanza del ruolo che, in questa missione,  possono svolgere in sinergia realtà pubbliche come Asl, Inps, Inail e private come 50&PiùEnasco di Confcommercio e le associazioni che si occupano di salute.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con Inps, Inail, Cesvol, Snamid e con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia e Fondazione Perugiassisi 2019. Hanno aderito varie associazioni che si occupano di salute molto attive nel territorio: Avis, Cuor di Leone, Acondroplasia Onlus, Fand, Aned, Aruo, Aucc, Donnne dell’Est e Far Express.
Al centro dell’incontro la cultura della prevenzione come un aspetto che deve coinvolgere le persone a tutti i livelli: prima nel mondo della scuola, con insegnanti e studenti, e poi in quello del lavoro, con datori e lavoratori.
Ad aprire il convegno è stato Roberto Paoletti, Direttore Area Centro Adriatica 50 &Più ENASCO, il quale ha illustrato i servizi di consulenza e assistenza che il patronato svolge gratuitamente per risolvere nel modo più favorevole pratiche previdenziali come pensioni, supplementi, indennizzi ed indennità.
Sono seguiti gli interventi tecnici degli esperti.
Il dott. Giorgio Miscetti dell’Unità Operativa Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Usl Umbria1 ha parlato di “Certificato, denuncia e referto in tema di tecnopatie” descrivendo per l’Umbria una situazione migliorabile in tema di malattie professionali.
La dott.ssa Monica Salciarini, Dirigente Medico I Livello Sede Provinciale INAIL Perugia, è intervenuta su “La certificazione medica in caso di infortunio sul lavoro e malattia professionale” mentre il dott. Armando Mori dell’INPS Perugia ha parlato di “Certificazione Medica Introduttiva ai Fini delle Prestazioni INPS”.
“Il Valore della Certificazione” è stato invece il tema affrontato dal dott. Maurizio Lucarelli, referente scientifico di SNAMID Perugia mentre Fabio Roscini, responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione, è intervenuto su “Il valore della certificazione”.
Sono seguiti, nella seconda parte del convegno, gli interventi dei rappresentanti delle associazioni che hanno aderito al progetto fra cui quello di Pier Gianni Gabriele che ha portato i saluti di Avis e Aruo e quello di Nirvana Castellini di Aned.
Le conclusioni sono state affidate alla Sig.ra Monica Lazzari, responsabile della sede provinciale 50&PiùENASCO Perugia.
Moderatrice del convegno l’esperta in formazione Cristina Gasparri.