600 mila euro per vendere l'Umbria | Confcommercio

600 mila euro per vendere l’Umbria

320 imprese umbre investono nella promo-commercializzazione turistica partecipata. Si è svolto ad Assisi l'incontro pubblico di presentazione delle strategie e strumenti web di cinque consorzi tematici costituiti grazie al bando TAC2.

venerdì 21 Settembre 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Circa 600 mila euro, oltre la metà delle risorse messe a disposizione dal bando regionale TAC2 (Turismo Ambiente Cultura), saranno destinate ad una azione integrata di promo-commercializzazione del brand Umbria. Lo hanno deciso le 320 imprese umbre, che, rispondendo alle proposte del bando, hanno dato vita a cinque consorzi tematici, ognuno dei quali valorizza una aspetto specifico dell’offerta turistica regionale: Umbria & Francesco Ways, Umbria & Bike, Umbriaculture, Taste Umbria, Umbria Congressi.
Dopo un lungo confronto, le imprese dei cinque consorzi hanno definito obiettivi comuni e una strategia condivisa, con l’obiettivo di non disperdere le forze e le risorse in campo, che invece andranno in gran parte dirottate verso iniziative di cui dovrebbe beneficiare tutta l’Umbria turistica, ma anche tutta l’economia che a vario titolo dal turismo trae beneficio.
Le strategie e gli strumenti web individuati per dare concretezza a questa scelta, che non ha precedenti in Umbria, sono stati presentati nel corso di un incontro pubblico che si è svolto presso il Roseo Hotel di Assisi.
I relatori sono stati Giovanna Manzi, BestTeam Italia, consulente strategico dei Consorzi TAC2, e Adriano Venturini, ECTRL Studios, progettista del portale web condiviso.
E’ la prima volta che soggetti privati mettono in campo uno sforzo così massiccio nella promo-commercializzazione turistica partecipata, augurandosi, peraltro, che le azioni delle imprese siano rafforzare da un altrettanto consistente impegno da parte del soggetto pubblico.
Le imprese che hanno unito le loro forze per rilanciare il turismo umbro appartengono a vari settori: sono attività ricettive (alberghiere ed extralberghiere), della ristorazione, agriturismi, aziende agricole, esercizi commerciali, artigiani, agenzie di viaggio.