Accesso al credito sempre più difficile per le imprese | Confcommercio

Accesso al credito sempre più difficile per le imprese

I risultati del Rapporto Confcommercio sul credito nel terzo trimestre 2012: peggiora il clima di fiducia delle imprese del terziario che fanno registrare una contrazione dei ricavi ed una diminuzione della propria capacità di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario.

CREDITO ALLE PMI CON IL CONTAGOCCE

sabato 20 Ottobre 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

I risultati del Rapporto trimestrale Confcommercio sul credito nel terzo trimestre 2012: peggiora il clima di fiducia delle imprese del terziario, che fanno registrare una contrazione dei ricavi ed una diminuzione della propria capacità di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario. Diminuiscono le imprese che ricevono il credito da parte del sistema bancario in misura pari o superiore a quella richiesta. Oltre i due terzi delle imprese che si sono rivolte al sistema bancario per ottenere credito, lo hanno fatto per esigenze di liquidità o cassa, il 23% lo ha fatto per effettuare investimenti, mentre la restante parte per ristrutturare l’indebitamento esistente.

CLIMA DI FIDUCIA
Nel terzo trimestre del 2012 si registra un significativo peggioramento del dato relativo alla percezione  delle imprese del terziario dell’andamento dell’economai italiana: ad esprimere una valutazione negativa è il 76,2%, contro il 74,7% del secondo trimestre del 2012. Peggiora anche l’opinioen degli imprenditori rispetto alla propria impresa, che nel terzo trimestre è mnegativa per il 51,9% contro il 48,7% del secondo trimestre.

ANDAMENTO CONGIUNTURALE
Peggiora, nel terzo trimestre del 2012, l’indice relativo all’andamento dei ricavi delle imprese del terziario (indice dato dalla differenza tra le imprese che hanno segnalato una crescita dei ricavi, rispetto a quelle che hanno segnalato una diminuzione degli stessi) che si attesta a -47,5, contro il precedente di –43,9. 
In peggioramento, nel terzo trimestre del 2012, anche  l’andamento dell’occupazione presso le imprese del terziario. Analogo trend si registra per le previsioni in merito all’occupazione nella propria impresa nel trimestre successivo.
Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi praticati alle imprese dai fornitori, il 51,1% delle imprese intervistate segnala un aumento, il 45,3% segnala stabilità, mentre il 3,6% una diminuzione.

 FABBISOGNO FINANZIARIO
Diminuisce, nel terzo trimestre del 2012, la percentuale delle imprese del terziario che si sono rivelate in grado, senza alcuna difficoltà, di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario. Il saldo tra la percentuale delle imprese che non hanno avuto difficoltà e quella delle imprese che l’hanno avuta o non sono riuscite a far fronte al proprio fabbisogno finanziario è pari a -38,4, contro il –28,7 del trimestre precedente. 

DOMANDA E OFFERTA DI CREDITO 
Diminuisce significativamente, con il 15,7% contro il 20,8%, la percentuale delle imprese del terziario che nel terzo trimestre del 2012 si sono rivolte alle banche per chiedere un finanziamento, un fido o la rinegoziazione di questo, o di un finanziamento esistente.
Nell’ambito delle imprese che si sono rivolte al sistema bancario, per ottenere credito, il 31,5% lo ha ottenuto con un ammontare pari o superiore rispetto a quello richiesto, il 14,4% lo ha ottenuto, ma con un ammontare inferiore rispetto a quello richiesto, il 20,9% ha visto rifiutarsi la propria domanda di credito, il 9,2% è in attesa di conoscere l’esito della propria richiesta   ed il 23,9% ha dichiarato di essere intenzionata a formalizzare istanza di credito alle banche nel prossimo trimestre.