Accise sull’energia: attivati SUBITO per il rimborso dell'addizionale 2010-2011 | Confcommercio

Accise sull’energia: attivati SUBITO per il rimborso dell’addizionale 2010-2011

Negli anni 2010 e 2011 i titolari di utenze elettriche non domestiche hanno pagato addizionali provinciali alla accisa sull’energia sui consumi fino a kWh 200.000 mensili, addizionali che una sentenza della Cassazione ha dichiarato illegittime.
ATTENZIONE: per verificare la possibilità di recuperare quanto pagato indebitamente bisogna attivarsi IMMEDIATAMENTE, altruimenti scatta la prescrizione.

INFO E ASSISTENZA: Sportello Energia Seac Confcommercio Umbria, tel. 075.506711, e.mail sportelloenergia@confcommercio.umbria.it
mercoledì 22 Aprile 2020 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La sentenza della Corte di Cassazione del 23 ottobre 2019, n. 27099 ha stabilito l’illegittimità delle accise provinciali sull’energia elettrica pagate per il biennio 2010-2011, poi abolite dal 2012 con un decreto del 5 gennaio, in base ad una Direttiva UE (Direttiva 2008/118/CE ) sulle modalità di prelievo del tributo adottato in quel periodo.

Precisamente, negli anni 2010 e 2011 tali addizionali provinciali alla accisa sull’energia elettrica venivano pagate dai titolari di utenze elettriche non domestiche sui consumi fino a kWh 200.000 mensili.

L’addebito relativo gli anni 2010 e 2011 di tale addizionale provinciale alla accisa sull’energia elettrica può essere dunque contestato, chiedendo al fornitore di energia il  RIMBORSO delle somme indebitamente versate 

Poiché il rapporto tra fornitore e consumatore ha natura civilistica, l’azione di recupero si prescrive nel termine di 10 anni dal pagamento dell’indebito.

Quindi bisogna FARE SUBITO RICHIESTA PER INTERROMPERE OGNI PRESCRIZIONE  e avere l’opportunità di recuperare l’importo dell’addizionale provinciale dell’accisa corrisposta sui consumi elettrici del 2010 e 2011

Lo  SPORTELLO ENERGIA Seac Confcommercio Umbria INFORMA E ASSISTE, tramite i legali convenzionati. 

COSA SERVE PER ATTIVARE LA PROCEDURA

Inviare una mail all’indirizzo sportelloenergia@confcommercio.umbria.it (tel. 075.506711) 
indicando i propri recapiti e, possibilmente, allegando una fattura relativa alla fornitura di energia elettrica risalente alle annualità 2010/2011. 

ECC OPERCHE’ CONVIENE

L’aliquota pagata in bolletta variava da Provincia a Provincia con un importo compreso tra 0,0093 €/kWh e 0,0114 €/kWh. Considerato lo scaglione di consumo mensile massimo su cui veniva addebitata l’addizionale (200.000 kWh), la spesa massima che un’azienda può aver sostenuto è di circa € 27.000 all’anno.