Agenzie di viaggio, il sommerso vale 2 miliardi
Nel 2012 il volume d'affari delle agenzie di viaggio ha subito una contrazione del 25,6% (da 11,8 a 8,8 miliardi) ma si calcola che il sommerso arrivi a fatturare quasi 2 miliardi.
Nel 2012 il volume d’affari delle agenzie di viaggio ha subito una contrazione del 25,6% (da 11,8 a 8,8 miliardi) ma si calcola che il sommerso arrivi a fatturare quasi 2 miliardi. I dati sono stati forniti dal presidente Fiavet, Fortunato Giovannoni, secondo cui il sommerso porta ad un mancato gettito Iva per lo Stato di 382 milioni di euro e oltre 19 mila posti di lavoro in nero o non imputabili al settore.
Secondo la Fiavet combattendo il sommerso (cioè l’attività di organizzazioni religiose e sportive, Cral e parrocchie, nonché associazioni culturali) si potrebbero recuperare ingenti risorse per il bilancio dello Stato oltre che contribuire all’occupazione. Nel 2012 comunque, il mercato delle vacanze organizzate – ha spiegato Giovannoni – registra un incremento del 2,6% rispetto al 2011, ma questo ha inciso poco sul volume d’affari, dal momento che i movimenti turistici degli italiani sono calati del 15%. In realtà il numero di vacanzieri è aumentato ma non è parimenti cresciuto il numero di soggiorni: le vacanze sono state tutte concentrate a luglio e agosto mentre negli altri mesi gli italiani sono rimasti a casa. A pagare il peso più alto è stato il turismo interno: le destinazioni italiane hanno registrato un calo del 13,1% dei soggiorni, a fronte di un recupero (+11,2%) delle vacanze all’estero.
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