Apre a Perugia Business Campus, primo centro di formazione in Italia nell’Information and Communication Technology
"Sull'innovazione - ha detto il presidente Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni - siamo in prima linea. Ormai è chiaro che il termine "industria 4.0" è un refuso. Come ha detto il ministro Calenda all'Assemblea nazionale di Confcommercio, si deve parlare di "impresa 4.0". Confcommercio ha presentato il suo progetto EDI prima di tutte le altre associazioni di impresa e anche in Umbria sta lavorando moltissimo per offrire nuovi servizi, strategici per le imprese umbre."
Ha sede operativa a Perugia il primo e più autorevole Centro di Formazione in Italia nell’Information and Communication Technology.
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La presentazione ufficiale, presso la Sala Fiume della Regione Umbria.
Attivo da poco più di due mesi, Business Campus rappresenta un unicum nel panorama nazionale del mondo della formazione specialistica in ICT. Punto di riferimento scientifico e culturale di settore, Business Campus nasce dalla collaborazione tra ITER- Innovazione Terziario, scuola con oltre 20 anni di esperienza in ambito formativo ed ASSINTEL, l’Associazione nazionale di riferimento delle imprese ICT e Digitali, soggetto patrocinante insieme a Confcommercio Professioni, l’articolazione organizzativa interna di Confcommercio-Imprese per l’Italia, costituita per rappresentare e coordinare le Associazioni professionali.
“Fiore all’occhiello di Business Campus – come evidenziato da Lucio Lupini presidente di Iter – è l’adesione al progetto di circa 70 partner tecnologici, aziende leaders in Italia e all’estero nell’ICT e comunicazione digitale”.
I partner privati sono direttamente impegnati nel processo formativo per favorire una preparazione fortemente orientata al mercato del lavoro, per conoscenze di tipo tecnico-specialistico e di tipo manageriale”. Organizzati in formula Master, i corsi Business Campus hanno un taglio fortemente operativo, incentrato su logiche di “learning by doing” e sono organizzati come un vero e proprio network finalizzato a “connettere” i partecipanti con le principali aziende del settore ICT.
“Business Campus – ha proseguito Lupini – muove infatti dall’esigenza di colmare il bisogno di innovazione e accompagnare le PMI in un percorso di crescita delle competenze digitali che deve convergere con la possibilità di trovare figure professionali adatte a colmare tale bisogno. La formazione qualificata e la specializzazione diventano perciò e sempre di più la chiave di volta per competere e anticipare nuovi bisogni”.
Esigenze chiaramente espresse da Roberto Palazzetti, Vicepresidente di Assintel nazionale e Presidente di Assintel Umbria, che ha sottolineato l’importanza di una visione dei trend del mercato. “Grazie agli strumenti Assintel Report e l’Osservatorio delle Competenze Digitali – ha aggiunto Palazzetti – è possibile “leggere il mercato”. Già con i primi dati del 2017 viene consolidato il trend positivo della crescita della richiesta di competenze digitali, si parla di una cifra intorno agli 8 miliardi. Per sostenere questi trend c’è bisogno di competenze: si stima che ci sarà bisogno di circa 85.000 nuove figure, soprattutto nell’ambito dell’analisi e dell’utilizzo dei Data, e sullo sviluppo della sensoristica (Internet of Things). Di queste figure digitali previste per il futuro, ad oggi, c’è una mancanza che è pari all’80%”. E ciò a conferma di quanto evidenziato dalla Commissione europea che rende noto come solo il 3,6 % della forza lavoro ha una specializzazione tecnologica, mentre un 56% possiede ancora competenze digitali di base.
Da cui l’esigenza di un’adeguata formazione, come ha rilevato Anna Rita Fioroni, in qualità di Coordinatrice di Confcommercio Professioni, sottolineando come in una realtà variegata di nuove professionalità, ci sia la necessità di formazione in linea con le esigenza espresse dal mondo delle imprese. Per questo motivo – ha proseguito Fioroni – Business Campus si presenta dunque come la progettualità più innovativa che risponde a questo bisogno, rivolgendosi sia alle imprese che ai singoli professionisti che si vogliono porre come interlocutori privilegiati alle imprese. Ma anche come un nuovo contenitore, per creare un punto d’incontro fra le imprese e i professionisti e per fare chiarezza in un mercato ancora molto variegato ma poco regolamentato”.
“In un mercato sempre più selettivo e competitivo – ha sottolineato Alessandra Radicioni, responsabile del progetto Business Campus – l’esigenza di colmare il bisogno di innovazione e accompagnare le imprese in un percorso di crescita delle competenze digitali, deve infatti poter convergere con la possibilità di trovare figure professionali adatte a colmare tale bisogno. Business Campus nasce proprio con l’obiettivo di colmare questo gap, formando professionisti con competenze sempre più verticali e specializzate, in grado di trasformare in chiave digitale il business e di guidare il cambiamento in atto attraverso le digital soft skill”. Professioni che non hanno trovato, sino ad oggi, una giusta collocazione normativa, nonostante il mercato nazionale rilevi oltre 84mila posti vacanti per posizioni ICT con una previsione di 176mila nel 2020. Motivo per il quale “Business Campus – come ha evidenziato Radicioni – si presenta sul mercato con un’offerta formativa in linea con i nuovi profili professionali individuati dalla norma tecnica UNI11621 e dalle sue quattro declinazioni, con profili di terza e quarta generazione, che spaziano dal web marketing alla sicurezza informatica e analisi e protezione dei dati”.
A sostegno delle nuove esigenze espresse dalle imprese nascenti o guidate da giovani imprenditori è intervenuto Simone Pastorelli Vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio Umbria, altro soggetto patrocinante l’iniziativa insieme ad Assintel e Confcommercio Professioni. A lui il compito di sottolineare l’irrinunciabilità e l’irrevocabilità di un percorso come quello proposto da Business Campus, soprattutto per chi si muove ora nel mondo delle imprese, i giovani “da sempre attenti ai cambiamenti del mercato attraverso strumenti duttili e nuovi per fare business. È importante – ha dichiarato Pastorelli – tenere il passo dei cambiamenti e una costante formazione in grado di creare professionalità dall’alto profilo in grado di sostenere le aziende e le esigenze degli imprenditori, poiché chi non è in grado di stare al passo di certi cambiamenti non avrà più modo di recuperare”.
Anche per tale ragione, come ha concluso Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio Perugia e Presidente di Confcommercio Umbria “si impone la necessità di un’approfondita conoscenza della materia per accompagnare tutte le imprese nel processo di digitalizzazione. È necessario – ha rimarcato Mencaroni – lavorare nell’interesse comune delle imprese e far capire loro l’importanza di un adeguamento digitale, del quale, ad oggi, c’è un uso scarsissimo in buona percentuale delle aziende. Business Campus si pone come un valido aiuto e un prezioso sostegno in questo passaggio, che deve essere necessariamente compiuto”. Business Campus propone Master in formula part time, dal lunedì al giovedì per un monte orario complessivo di circa 240 ore per 6 ore quotidiane di attività, con possibilità di attivazione di tirocini extracurriculari grazie al servizio di job placement attivato dal Polo Formativo di Confcommercio Umbria serviziolavoro.eu e Master in formula weekend (venerdì e sabato) per executive, professionisti ed imprenditori che intendano aggiornare le proprie competenze o meglio qualificare i propri collaboratori. Ai suoi studenti Business Campus garantisce un bagaglio culturale completo nel settore ICT e una preparazione solida, con il giusto mix di teoria ed esperienze pratiche, con una formazione operativa orientata al “can-do” che consenta agli allievi di crescere sul piano professionale e personale per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che emergono dai mercati e dagli scenari internazionali. Un approccio integrato utile per inserirsi con successo nel mondo del lavoro e per realizzarsi nella vita come persona. In quest’ottica Business Campus ha ideato i corsi di formazione in co-branding con le singole aziende partners del progetto, ovvero corsi altamente tecnici in grado di formare figure specialistiche da un lato e di valorizzare, dall’altro, il know-how delle imprese operanti in ICT.
Per informazioni ed iscrizioni www.business-campus.it | businesscampus@innovazioneterziario.it
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