Attenzione, dal 9 maggio scattano le sanzioni per la mancata indicazione degli allergeni nei menu | Confcommercio

Attenzione, dal 9 maggio scattano le sanzioni per la mancata indicazione degli allergeni nei menu

Il 9 maggio entra in vigore il decreto che introduce le sanzioni in caso di mancato rispetto dell’obbligo di indicazione degli allergeni nei menu dei pubblici esercizi.
Se non l’hai ancora fatto, ricorda che mettersi in regole è facile e gratuito.
Contatta l’Ufficio Fipe-Confcommercio Umbria, Giovanni Rubeca, tel. 075.506711 -g.rubeca@confcommercio.umbria.it
Fipe – Confcommercio ha infatti predisposto da tempo, per tutte le imprese umbre associate, un servizio di assistenza personalizzata e gratuita, grazie al quale adeguare il proprio menu in poco più di mezz'ora.
giovedì 26 Aprile 2018 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Dal 13 dicembre 2014 è entrato in vigore il Regolamento comunitario relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che obbliga l’esercente ad informare il consumatore sulla presenza o meno dei cosiddetti allergeni nei propri prodotti/piatti.
Lo scorso 8 febbraio 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 231/2017 recante le disposizioni applicative e le sanzioni relative al Reg. UE n. 1169/2011 in materia di etichettatura degli alimenti.
Il decreto entra in vigore il 9 maggio 2018.

Le disposizioni di maggior interesse per le imprese riguardano:

  • l’obbligo di indicazione degli allergeni per i prodotti somministrati sul menù, apposito registro o altra modalità, ma sempre supportata da una precisa documentazione scritta, facilmente reperibile dai consumatori e dalle autorità di controllo;
  • la sanzione per l’omessa indicazione degli allergeni (da 3.000 a 24.000 euro) e per l’indicazione con modalità difforme da quella normativamente prevista (da 1.000 a 8.000 euro) con possibilità di ridurre la sanzione pecuniaria fino ad un terzo per le microimprese;
  • la conferma della disciplina del cartello recante l’indicazione di tutti gli ingredienti per i prodotti di gastronomia, gelateria, pasticceria e panetteria. Tuttavia, l’obbligo di indicazione degli allergeni deve avvenire in riferimento al singolo prodotto;
  • l’indicazione di decongelato sui prodotti con applicazione delle deroghe previste.

Fipe – Confcommercio ha predisposto per tutte le imprese umbre associate, in regola con il pagamento della quota, un servizio di assistenza personalizzata e gratuita, grazie al quale adeguare il proprio menu in poco più di mezz’ora.

E’ stato infatti realizzato un software che facilita l’identificazione degli allergeni contenuti nei piatti preparati.
L’elenco degli allergeni individuati sarà stampato e consegnato all’impresa, in modo che lo possa allegare al menu.
La normativa prevede che le indicazioni sugli allergeni devono essere fornite sia per i cibi che per le bevande, ma è evidente che se una bevanda o un cibo non contengono allergeni (es. caffè e bistecca) non occorrerà fornire alcuna indicazione.

Per facilitare una corretta informazione alla clientela, Fipe – Confcommercio fornirà alle imprese UN CARTELLO INFORMATIVO che, posto in maniera visibile nel locale, avviserà gli utenti che i cibi e le bevande che vengono somministrate possono contenere allergeni, invitando coloro che soffrono di allergie o di intolleranze ad avvisare il personale di servizio e/o a consultare l’elenco specifico.

METTERSI IN REGOLA E’ FACILE E GRATUITO!
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Per prenotare un appuntamento, chiama l’Ufficio Fipe-Confcommercio Umbria, Giovanni Rubeca, tel. 075.506711 – g.rubeca@confcommercio.umbria.it

Per effettuare il servizio è indispensabile portare all’appuntamento il proprio menu, esplicitando la composizione delle ricette.