Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
Arriva l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per le piccole e medie imprese non soggette all’AIA
Il Governo Monti approva un regolamento che promette di semplificare l’iter amministrativo per molte aziende italiane, raccogliendo fino a sette diverse certificazioni in un’unica richiesta, presentabile per via telematica al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).
Il nuovo regolamento in materia di ambiente è stato approvato questo venerdì dal Consiglio dei Ministri e rientra nel sistema di semplificazioni previsto dalla Legge 35/2012, la cosiddetta “Semplifica Italia”. Le PMI non dovranno più effettuare fino a sette differenti richieste ad altrettanti enti, fra cui Provincia, Comune, Regione, ARPA. Una procedura che costava all’intero settore, secondo quanto affermato dal Governo Monti, oltre 1 miliardo e trecento milioni di euro.
Il documento cambierà le attuali procedure principalmente in tre punti:
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Sarà un ente unico che si occuperà del rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale, che comprenderà tutte le previste comunicazioni, notifiche e autorizzazioni previste dalla normativa in vigore (come ad esempio la documentazione previsionale di impatto acustico, l’autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali e l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera);
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La concessione dell’autorizzazione prevederà oneri per l’impresa proporzionali alla propria dimensione e all’attività effettivamente sostenuta;
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Semplificate anche le procedure di rinnovo. Nel caso le condizioni risultino invariate rispetto all’atto di richiesta dell’AUA sarà sufficiente presentare una dichiarazione sostitutiva. In ogni caso, durante i necessari tempi di rinnovo l’impresa potrà continuare ad operare sulla base di quanto stabilito dalla precedente autorizzazione.
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