Castiglione, Confcommercio parteciperà al confronto sulla variante al PRG | Confcommercio

Castiglione, Confcommercio parteciperà al confronto sulla variante al PRG

“Attendiamo con ansia l’apertura del tavolo di confronto sulla variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Castiglione del Lago, al quale parteciperemo senza pregiudizi e con la disponibilità alla massima collaborazione, come sempre abbiamo fatto. Le questioni sul tavolo, del resto, sono di importanza strategica per il nostro territorio e la nostra comunità”.
martedì 26 Febbraio 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Il direttore di Confcommercio Umbria Vasco Gargaglia risponde a stretto giro al sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino, che, sollecitato nei giorni scorsi dal direttivo di Confcommercio Trasimeno che ha spiegato le 6 ragioni del NO alla variante, ha affermato che prima di prendere ogni decisione al riguardo sentirà tutti, con la massima trasparenza.

“Ringraziamo il sindaco Batino per l’apertura al confronto”, aggiunge Vasco Gragaglia, “dal quale ci aspettiamo una riflessione più ampia su cosa vogliamo immaginare per il futuro di questa comunità e di questo territorio, che ha una forte e indiscutibile vocazione turistica.

Sul caso specifico della variante al Piano Regolatore recentemente approvato, che consentirebbe di edificare una nuova struttura di oltre 1600 mq. su un area del lungolago di Castiglione, destinata ad insediamenti della media distribuzione alimentare, Confcommercio non pone solo questioni di tutela delle imprese che già operano sul territorio, ma è per il rispetto delle norme. E il Testo Unico del commercio ribadisce la necessità di evitare il consumo di territorio, soprattutto quando ci sono settori, come quello alimentare, che risultano già saturi per ammissione della stessa amministrazione comunale.

Sulla questione della variante, insomma, incidono tanti fattori da analizzare con la massima serietà, a partire dagli effetti di natura ambientale e paesaggistica, e comprese le ricadute sulla sostenibilità del traffico che si genererà in un’area fragile del Comune”.