CGIA Mestre: se aumenta l'Iva gli umbri spenderanno 92 euro in piu' a famiglia | Confcommercio

CGIA Mestre: se aumenta l’Iva gli umbri spenderanno 92 euro in piu’ a famiglia

La Cgia di Mestre ha stilato una classifica tra le regioni italiane, calcolando chi pagherà maggiormente le conseguenze del temuto aumento dell'Iva al 22%. L'Umbria  è all'ottavo posto, con 92 euro in più di spesa per le 386.900 famiglie.

lunedì 23 Settembre 2013 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

L’Ufficio Studi della CGIA di Mestre ha stilato una classifica tra le regioni italiane, calcolando chi pagherà maggiormente le conseguenze del temuto aumento dell’Iva al 22%. L’Umbria  è all’ottavo posto, con 92 euro in più di spesa per le 386.900 famiglie.
Se dal primo ottobre scatterà l’aumento dell’aliquota ordinaria dell’Iva, a pagare il conto più salato saranno le famiglie residenti nella provincia autonoma di Bolzano: l’aggravio medio annuo sarà pari a 135 euro. Seguono quelle venete, con 113 euro, quelle emiliano–romagnole, con 111 euro e quelle lombarde, con 108 euro. L’Umbria, come detto, si attesta in ottava posizione.

Le realtà meno colpite, invece, saranno quelle del Sud: in Calabria l’aumento medio annuo per nucleo famigliare sarà di 59 euro, in Sardegna di 57 euro ed in Sicilia di 50 euro. Il dato medio nazionale si attesterà attorno agli 88 euro.

Dalla CGIA sottolineano che l’aumento di un punto dell’aliquota ordinaria dell’Iva dovrebbe garantire un maggior gettito nelle casse dello Stato pari a 4,2 miliardi di euro all’anno: 2,8 dovrebbero essere a carico delle famiglie, i rimanenti da attribuire agli Enti non commerciali, alla Pubblica Amministrazione e alle imprese (nei casi dove non sussiste la deducibilità dell’imposta).

La spesa media mensile dell famiglie umbre risultava così composta nel 2012: 499 euro per le spese alimentari, 1.950 euro per quelle non alimentari. L’Iva la 21% incide sulle prime per circa 29 euro, sulle seconde per oltre 900 euro. Con lIva al 22% l’aggravio medioa sarebbe di 92 euro, superiore alla media nazionale, pari a 88 euro.