Consegna a domicilio di prodotti alimentari, cosa c’è da sapere
INFO - Per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento, il Centro di assistenza tecnica di Confcommercio è tua completa disposizione.
Ci puoi contattare scrivendo a sicurezza5.0@formazioneterziario.it o telefonando dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, allo 075 38889304.
In questo momento di massima allerta sanitaria, le imprese alimentari che svolgano attività di vendita al dettaglio o all’ingrosso di alimenti e bevande possono restare aperte al pubblico. Hanno inoltre la possibilità di effettuare consegne della merce venduta direttamente presso il domicilio dei propri clienti.
Anche alle attività di ristorazione, attualmente chiuse al pubblico, è consentita la consegna di cibi pronti a domicilio.
Sui corretti comportamenti operativi da tenere per effettuare questa tipologia di servizio – per dare agli imprenditori indicazioni coerenti e precise, ma soprattutto semplici e attuabili – Confcommercio ha fatto uno specifico interpello alla Regione Umbria, che ha risposto tempestivamente.
In particolare, affinché l’attività di consegna a domicilio possa essere effettuata ed avvenga nel totale rispetto delle norme vigenti, garantendo la sicurezza e l’igiene degli alimenti commercializzati e trasportati, bisogna rispettare le seguenti indicazioni:
- Garantire che il trasporto avvenga mediante l’utilizzo di mezzo o contenitori idonei
- Garantire la catena del freddo e/o del caldo, ove necessario
- Aggiornare il manuale di autocontrollo nel caso in cui questo processo di consegna non sia già espressamente previsto
Ricordiamo che per effettuare la consegna presso il domicilio del cliente consumatore finale non è necessario fare alcun aggiornamento della NIA (Notifica di Inizio Attività) sanitaria.
I COMPORTAMENTI DA ADOTTARE PER GARANTIRE LA SICUREZZA
Rispetto ai comportamenti corretti da tenere sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro, bisogna attenersi al documento del ministero del 14 marzo 2020, “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
In sintesi, nel caso specifico, al momento della consegna a domicilio vanno indossati i DPI – dispositivi di protezione individuali, che nel caso di specie sono le mascherine e i guanti.
La consegna va effettuata avendo cura di mantenere la distanza minima di sicurezza, almeno un metro.
Si consiglia a questo proposito di fare in modo che lo scambio spesa soldi avvenga a distanza, per esempio lasciando la spesa sull’uscio della porta e facendosi lasciare il corrispettivo sempre sull’uscio evitando così lo scambio diretto.
Al termine della consegna è bene cambiare i guanti e igienizzare sempre le mani con specifici prodotti.
Gli associati Confcommercio hanno la possibilità di ricevere gratuitamente tutta la documentazione necessaria per integrare il documento di valutazione dei rischio.
Sarà sufficiente inviare una mail a sicurezza5.0@formazioneterziario.it, indicando la ragione sociale dell’azienda e la relativa Partita IVA.
Coronavirus, obbligatorio aggiornare il Documento di Valutazione del Rischi
Servizio “SOS Impresa – Sicurezza sul Lavoro nell’emergenza Covid -19”
Condividi