Contante: niente "tetto" per gli stranieri | Confcommercio

Contante: niente “tetto” per gli stranieri

I criteri da seguire in attesa del provvedimento attuativo sui pagamenti in contante anche sopra i 1.000 euro per gli acquisti fatti da cittadini stranieri.

mercoledì 14 Marzo 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato i primi criteri da seguire in attesa dell’arrivo del provvedimento attuativo che concerne i pagamenti in contante anche sopra i mille euro per i trasferimenti di denaro effettuati da cittadini stranieri. La deroga, prevista dal nuovo decreto fiscale, interessa cessioni di beni e prestazioni di servizi legate al turismo effettuate da commercianti al minuto e assimilati, agenzie di viaggio e turismo nei confronti di persone fisiche che non hanno cittadinanza italiana, o di uno dei Paesi della Unione europea, e che sono residenti al di fuori del territorio dello Stato.
Le condizioni – Gli operatori interessati devono inviare una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate, secondo modalità e termini che saranno stabiliti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia, e rispettare i seguenti adempimenti: all’atto dell’operazione, acquisire fotocopia del passaporto del cessionario e/o del committente e un’autocertificazione di quest’ultimo, attestante che non è cittadino italiano né di uno dei Paesi dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo, e che è residente al di fuori del territorio dello Stato nel primo giorno feriale successivo all’operazione, versare il denaro contante incassato in un conto corrente intestato al cedente o al prestatore presso un operatore finanziario, consegnando a quest’ultimo fotocopia del documento di identità del cliente, della fattura o della ricevuta o dello scontrino fiscale emesso.
La fase transitoria – Gli adempimenti devono ovviamente essere rispettati anche dagli operatori che effettuano operazioni tra il 2 marzo e la pubblicazione del modello di comunicazione (che sarà approvato con provvedimento del Direttore dell’Agenzia). Una volta disponibile il modello, gli operatori avranno 15 giorni di tempo per inviare (ex post) la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.