Contratti a tempo determinato, anche per i Pubblici esercizi chiarito il concetto di stagionalità | Confcommercio

Contratti a tempo determinato, anche per i Pubblici esercizi chiarito il concetto di stagionalità

Fipe, la Federazione dei Pubblici Esercizi e i sindacati dei lavoratori hanno firmato un accordo, contenente una dichiarazione congiunta sulla stagionalità nei contratti a tempo determinato nei pubblici esercizi, per cui viene sancito che per stagionalità si intende non solo la chiusura dell'attività, ma anche i picchi di attività. Un chiarimento importante che evita eventuali dubbi interpretativi. Un accordo analogo era stato già sottoscritto da Federalberghi ad ottobre 2018 per le strutture ricettive.
mercoledì 20 Febbraio 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

A monte va ricordato che per effetto del Decreto Dignità i contratti a tempo determinato hanno subito delle restrizioni nell’utilizzo; per i contratti cosiddetti stagionali sono però previste deroghe a queste restrizioni.

Il problema era dato dalla interpretazione del concetto di stagionalità, normalmente intesa solo come attività che chiudono in certi periodi dell’anno.

L’accordo contrattuale ha invece sancito, in piena rispondenza con i requisiti legali richiesti dal D.lgs 81/2015,  che la disciplina dei contratti a termine stagionalità si applica anche alle ipotesi di  intensificazioni di attività lavorativa in determinati periodi dell’anno.  

Anche Federalberghi ad ottobre aveva modificato il ccnl in tal senso.

Info: Servizio Risorsa Lavoro Confcommercio Umbria, dott.ssa Martina Sacchetti, tel. 075.506711, risorsalavoro@confcommercio.umbria.it