Corsa contro il tempo per la delega fiscale
Oggi scade il termine per la presentazione degli emendamenti in Commissione Finanze. Il ministro Grilli: "Spero che venga approvata anche per tutte quelle semplificazioni che dovrebbero rendere la vita più facile al contribuente".
BANCHE E IMPRESE UNITE: STOP ALLA DELEGA ALLONTANA LA CRESCITA
Per la delega fiscale ormai si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo. Oggi infatti scade il termine in Commissione Finanze per i nuovi emendamenti e il ministro dell’Economia Grilli ha auspicato l’approvazione della delega “per tutte quelle semplificazioni che dovrebbero rendere la vita piu’ facile al contribuente”. Il ministro Grilli frena su un possibile taglio delle tasse a breve. La spesa e’ il punto di riferimento perche’ ”con il bilancio in pareggio solo diminuendo la spesa possono essere diminuite anche le tasse”. Poi c’e’ la lotta all’evasione fiscale che ”non e’ solo una battaglia di principio perche’ attraverso il sommerso si altera la concorrenza e si altera il peso economico della nazione”. E dunque, oltre al danno anche la beffa. “Non solo si pagano piu’ tasse per compensare quelli che non le pagano ma il Pil del nostro Paese include anche il sommerso e su questo si fanno i conti anche quando, per esempio, c’e’ da contribuire per i fondi di salvataggio”. Parla della delega anche il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera e, in particolare, sulla norma, introdotta proprio in Senato, che prevede la detraibilita’ degli scontrini dalle tasse, il cosiddetto ‘contrasto di interesse’. Befera dice che la norma non lo convince affatto perche’ ”l’onesta’ per convenienza non la trovo corretta e la misura non porta quei vantaggi di cui tutti parlano”.
RETE IMPRESE ITALIA: NO A RALLENTAMENTI, NECESSARIA RAPIDA APPROVAZIONE
Il ritorno della Delega fiscale in Commissione Finanze del Senato non è certo un buon segnale. Si rallenta l’iter di approvazione di un provvedimento che, pur non essendo la panacea di tutti i mali, introduce elementi utili per le imprese”. Questo il commento del presidente pro tempore di Rete Imprese Italia, Giorgio Guerrini, sulla decisione della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. “Intravediamo nella delega – sottolinea Guerrini – la possibilità di portare a soluzione questioni sulle quali, da tempo, Rete Imprese Italia sollecita soluzioni: dalla tassazione separata del reddito dell’impresa rispetto a quello dell’imprenditore, alla razionalizzazione dei regimi ed adempimenti fiscali, alle correzioni al sistema della riscossione coattiva e alla possibilità di intensificare l’utilizzo del contrasto d’interesse per far emergere le attività abusive e contrastare l’evasione fiscale”. “Il buon lavoro finora svolto dal Parlamento – conclude Guerrini – non sia vanificato. E’ necessario uno sforzo collettivo del Parlamento per giungere rapidamente all’approvazione del Ddl di riforma fiscale al fine di permetterne almeno la parziale attuazione entro il termine della legislatura. Auspichiamo che prevalga il senso di responsabilità e che le richieste delle imprese non rimangano inascoltate”.
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