Covid, confermate le misure restrittive fino al 21 marzo | Confcommercio

Covid, confermate le misure restrittive fino al 21 marzo

La presidente della Giunta regionale Tesei ha appena firmato la nuova ordinanza che conferma gran parte delle misure già previste in Umbria.
venerdì 5 Marzo 2021 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La Regione dell’Umbria, confermata in “Fascia Arancione” dal Ministero della Salute, ha emesso un’ordinanza, valida da domani 6 marzo e fino al 21marzo (salvo modifiche anticipate in base al mutamento del quadro epidemiologico), che si allinea al nuovo Dpcm e che conferma alcune delle misure già in essere.

Tra le modifiche, rispetto all’Ordinanza precedente, l’adeguamento al Dpcm per l’orario del coprifuoco in tutto il territorio regionale, che sarà dalle 22 alle 05 del giorno successivo e la possibilità, nella sola provincia di Terni, di tenere attività corsistiche individuali in presenza (a titolo esemplificativo e non esaustivo gli ambiti delle arti musicali, figurative, teatrali, danza, nonché le attività inerenti le lingue straniere nel rigoroso rispetto delle norme inerenti il distanziamento interpersonale).
Per ciò che concerne il commercio sono confermati i protocolli di sicurezza già in vigore dalla scorsa ordinanza per tutte le attività commerciali.

ATTENZIONE:

  • viene confermata fino al 21 marzo la chiusura il sabato pomeriggio e domenica per tutte le attività commerciali di vicinato, medie e grandi strutture di vendita ad eccezione delle farmacie, para farmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi;
  • stesso divieto per il commercio su aree pubbliche ad eccezione di generi alimentari, agricoli e florovivaistici
  • il commercio attraverso i distributori automatici è vietato dalle 18 alle 5 del giorno successivo e non per l’intera giornata come precedentemente;
  • nei festivi e prefestivi i centri commerciali sono chiusi. Alle attività all’interno degli stessi che possono rimanere aperte – farmacie, para farmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi – sono state aggiunte le lavanderie e tintorie (Dpcm Draghi)
  • l’obbligo di utilizzo FFP2 è stato esteso anche alle attività artigianali che prevedono la cessione di beni al pubblico ovvero la prestazione di servizi alla persona, quali a titolo esemplificativo parrucchieri, barbieri, estetisti, tatuatori, tolettatori, lavanderie e tintorie
  • il coprifuoco è tornato alle 22.

 

LE MISURE DA RISPETTARE DAL 6 MARZO 2021 IN ZONA ARANCIONE RAFFORZATA

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UMBRIA: E MISURE DA RISPETTARE DAL 6 MARZO 2021 IN ZONA ARANCIONE RINFORZATA
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Area normativa Confcommercio Umbria
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075.506711