Crisi, per una famiglia su 3 giù il tenore di vita | Confcommercio

Crisi, per una famiglia su 3 giù il tenore di vita

Ricerca Ipsos in occasione dell'89esima Giornata mondiale del risparmio: il 26% delle famiglie segnala un serio peggioramento del proprio tenore di vita (erano il 21% nel 2011 e il 18% nel 2010), mentre il 47% % (46% nel 2012) dichiara di avere difficoltà a mantenere il proprio tenore di vita.

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lunedì 28 Ottobre 2013 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Più si accumulano anni di crisi, più famiglie ne vengono colpite: indirettamente hanno dovuto farci i conti il 40% dei nuclei famiglie, in generale per la perdita del lavoro (20%) o per il peggioramento delle condizioni di lavoro (il 15% contro il 9% del 2012), ma c’è anche chi non viene pagato con regolarità (3%) e chi ha dovuto cambiare lavoro (4%). Le famiglie colpite direttamente, ossia nei percettori di reddito del nucleo familiare, sono invece il 30%, con un incremento di 4 punti percentuali rispetto al 2012 (erano il 26%). Il dato emerge dalla ricerca curata da Ipsos per Acri in occasione dell’89esima Giornata mondiale del risparmio. In particolare, sono il 26%, percentuale uguale a quella del 2012, le famiglie che segnalano un serio peggioramento del proprio tenore di vita (erano il 21% nel 2011 e il 18% nel 2010), mentre quasi la metà degli intervistati (il 47%, erano il 46% nel 2012) dichiara di avere difficoltà a mantenere il proprio tenore di vita. Il 25% (come nel 2012) ritiene di mantenerlo con facilità e solo il 2%, cioè 1 italiano su 50, dichiara di aver sperimentato un miglioramento del proprio tenore di vita nel corso degli ultimi dodici mesi: nel 2010 erano il 6%, nel 2011 il 5%, nel 2012 il 3%. A fronte di oltre 40 milioni di italiani che registrano un peggioramento della propria situazione economica circa 1 milione di italiani sta meglio di prima.