Decreto Aiuti, la mappa delle novità per le imprese | Confcommercio
Decreto Proroghe, le novità principali

Decreto Aiuti, la mappa delle novità per le imprese

Appena pubblicato e subito entrato in vigore, il decreto Aiuti prevede una serie di misure per le imprese: crediti di imposta, indennità una tantum per lavoratori dipendenti e autonomi, Tax credit cinema.
mercoledì 18 Maggio 2022 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Ecco una sintesi delle novità previste dal decreto Aiuti – DL 50 del 17 maggio 2022 – entrato in vigore il 18 maggio.

 

Indennità una tantum lavoratori autonomi

Per i lavoratori autonomi (vedi la presa di posizione di Confcommercio prima del via libera definitivo) è stato istituito un fondo ad hoc da 500 milioni (erano 400 nella stesura precedente) e le modalità di erogazione saranno stabilite da un decreto apposito che verrà messo a punto entro 30 giorni dal Ministero del Lavoro.

La copertura finanziaria sarà assicurata dalla tassa al 25% sugli extraprofitti delle aziende energetiche, che sale dal 10% al 25%, che darà un gettito da 6,5 miliardi di euro.

 

Indennità una tantum lavoratori dipendenti

I lavoratori dipendenti per i quali era stato applicato l’esonero contributivo dello 0.80 (pertanto lavoratori con una retribuzione annuale imponibile fino a 35mila euro che parametrati su base mensile per tredici mensilità, equivalgono a 2.692,00 euro circa) è riconosciuta per il tramite del datore di lavoro un’indennità una tantum di 200 euro. I datori di lavoro potranno richiedere il rimborso tramite compensazione.
Il bonus è dato in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di altre tipologie di prestazioni lavorative.
Il bonus spetta una sola volta, anche se si è titolari di più rapporti di lavoro.
Si aspettano le istruzioni dell’INPS.

 

Indennità una tantum lavoratori stagionali – intermittenti – cococo

Bonus da 200 euro erogato dall’INPS in “automatico” per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport che hanno ottenuto l’indennità previste dai decreti per l’emergenza da Covid-19 nel 2021 oppure che “a domanda” dimostrino di aver lavorato per almeno 50 giornate da cui abbiano ricavato un reddito non superiore a 35mila euro per l’anno 2021.
I titolari di co.co.co. dovranno presentare invece domanda Inps, dimostrando di essere iscritti alla sola gestione separata e di avere avuto un reddito fino a 35mila euro nel 2021.

 

Fondo per il sostegno delle attività danneggiate dalla crisi Ucraina

Per il 2022 è stato istituito un fondo da 200 milioni di euro per le imprese che hanno avuto ripercussioni economiche negative dalla crisi in Ucraina.
Le imprese beneficiare potranno ricevere contributi a fondo perduto fino a 400 mila euro se negli ultimi due bilanci depositati almeno il 20% del fatturato è collegato a operazioni commerciali, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Bielorussia.
Devono aver subito nel corso dell’ultimo trimestre un calo di fatturato di almeno il 30 per cento rispetto all’analogo periodo del 2019.

 

Credito d’imposta acquisto energia e gas naturale

Il credito d’imposta riconosciuto alle imprese diverse da quelle a forte consumo del gas naturale, viene incrementato e passa dal 20% al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022 (modificando l’art. 4 del DL n. 21/2022).
Per le imprese energivore e imprese a forte consumo di gas naturale, vengono incrementati i crediti d’imposta, riconosciuti dal decreto legge n. 17 del 2022 alle imprese a forte consumo di energia elettrica (energivore) e alle imprese a forte consumo di gas naturale (gasivore).
Per le energivore, viene incrementata dal 20 al 25% la quota delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022, oggetto del contributo straordinario.
Per le gasivore viene incrementata dal 20 al 25% la quota della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale, consumato nel primo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, oggetto del contributo straordinario.
Il credito d’imposta riconosciuto alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica, viene incrementato dal 12% al 15%.

 

Credito di imposta per investimenti in beni immateriali 4.0

Per gli investimenti aventi ad oggetto beni quali software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni (vedi Allegato B), effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, l’aliquota del credito d’imposta è aumentata al 50%.

 

Credito d’imposta formazione 4.0

Le aliquote del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche e digitali previste dal Piano Nazionale Industria 4.0 sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese).

 

Credito di imposta per autotrasportatori

Il beneficio viene riconosciuto nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio impiegato in veicoli, di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l’esercizio dell’attività, al netto dell’IVA.
Il credito d’imposta: è utilizzabile esclusivamente in compensazione, non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile Irap; non rileva ai fini del rapporto di cui agli art. 61 e 109, c. 5, TUIR; è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.

 

Tax credit cinema

Riconosciuto credito di imposta nella misura massima del 40% dei costi di funzionamento delle sale cinematografiche.

 

 

Allegati
Decreto Aiuti - DL 50_2022
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Allegato B
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Info e contatti

Area Normativa Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti
075.506711