Detassazione straordinari, più soldi in busta paga per i dipendenti del commercio e del turismo | Confcommercio

Detassazione straordinari, più soldi in busta paga per i dipendenti del commercio e del turismo

Buone notizie sul fronte del lavoro. Confcommercio della provincia di Perugia, Federalberghi, Fipe e Faita hanno sottoscritto un accordo territoriale con le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil che prevede la detassazione del salario di produttività per i dipendenti di esercizi commerciali, alberghi, pubblici esercizi e campeggi.

venerdì 20 Giugno 2014 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Buone notizie sul fronte del lavoro. Confcommercio della provincia di Perugia, Federalberghi, Fipe e Faita hanno sottoscritto un accordo territoriale con le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil che prevede la detassazione del salario di produttività per i dipendenti di esercizi commerciali, alberghi, pubblici esercizi e campeggi.
L’accordo consente, alle imprese che applicano il contratto collettivo nazionale del lavoro sottoscritto da Confcommercio e dalle Federazioni di categoria, di assoggettare al regime di tassazione agevolata del 10% le somme erogate in relazione alle quote retributive, compensi, maggiorazioni, premi di rendimento e/o produttività collegate a indicatori quantitativi, nonché a eventuali altre prestazioni lavorative diverse rispetto al normale orario di lavoro applicato in azienda.
Per fare qualche esempio, la detassazione si applica in caso di premi una tantum, lavoro straordinario o supplementare, lavoro notturno, lavoro festivo o domenicale, indennità per utilizzo di clausole elastiche e flessibili.
Non saranno, insomma, gli 80 euro del governo Renzi, ma sono pur sempre un po’ di soldi in più in busta paga per i dipendenti del settori del terziario.
Tutto questo grazie all’accordo quadro recentemente sottoscritto tra Confcommercio e le Organizzazioni sindacali nazionali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil relativo alla detassazione 2014, per il contratto del terziario, della distribuzione, dei servizi e del turismo e applicabile anche agli alberghi.
La stesura di tale accordo ha di conseguenza consentito la sottoscrizione dell’Accordo Territoriale valido per la provincia di Perugia.
“Grazie all’accordo – sostiene Confcommercio della provincia di Perugia – i lavoratori dipendenti delle imprese del terziario (commercio, turismo e servizi) saranno favoriti nella crescita aziendale e conseguentemente avranno più soldi in busta paga per tutto il 2014.  Il nostro obiettivo è anche quello di favorire una maggiore competitività di tutte nostre imprese, soprattutto quelle appartenenti al settore turistico ricettivo che attualmente si trovano in avvio di stagione”.
Per poter utilizzare questo sgravio fiscale è indispensabile che l’impresa abbia introdotto o intenda introdurre una innovazione misurabile nell’organizzazione del lavoro.
Info: Confcommercio della provincia, Francesco Sacchetti, tel. 075.506711 – e.mail: risorsalavoro@confcommercio.pg.it
www.confcommercio.pg.it.