Ecobonus verso la stabilizzazione | Confcommercio

Ecobonus verso la stabilizzazione

Ok delle commissioni Ambiente e Finanze della Camera a una risoluzione bipartisan per la stabilizzazione dell'eco-bonus del 65% e l'allargamento della platea degli interventi che ne possono godere.

RETE IMPRESE ITALIA MOLTO SODDISFATTA

mercoledì 25 Settembre 2013 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Le commissioni Ambiente e Finanze della Camera hanno approvato all’unanimità la risoluzione bipartisan per la stabilizzazione dell’eco-bonus del 65% e l’allargamento della platea degli interventi che ne possono godere. La risoluzione – a prima firma del presidente della commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, e a seconda firma del presidente della Commissione Finanze di Montecitorio, Daniele Capezzone, impegna l’esecutivo a stabilizzare ed estendere l’eco-bonus, a garantire agli interventi di riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza antisismica del patrimonio immobiliare un effettivo vantaggio rispetto alle altre agevolazioni per l’edilizia, tenendo fermo l’attuale parametro che prevede una differenza di 15 punti percentuali fra eco-bonus e agevolazione riconosciuta per gli ordinari interventi di ristrutturazione. La risoluzione prevede inoltre che siano ampliati i soggetti fruitori dell’eco-bonus, includendo tra aventi diritto anche gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, quelli relativi alla riqualificazione energetica di edifici interi, gli interventi di consolidamento antisismico degli edifici ricadenti in aree al alta pericolosità sismica e gli interventi di consolidamento antisismico dei beni immobili strumentali e delle strutture alberghiere. In una nota, il sottosegretario all’Ambiente, Marco Flavio Cirillo, ha affermato che il governo rispetterà l’impegno di rendere l’Ecobonus strutturale.