Energia, per le imprese è ora di cambiare | Confcommercio

Energia, per le imprese è ora di cambiare

Dal primo gennaio 2021, stop al servizio di tutela e passaggio al mercato libero dell'elettricità. Rivolgiti allo Sportello Energia di Confcommercio Umbria.
venerdì 4 Dicembre 2020 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Dal primo gennaio 2021 per la fornitura di energia le piccole imprese dovranno obbligatoriamente rivolgersi al mercato libero dell’elettricità abbandonando il servizio di tutela. Microimprese e clienti domestici avranno invece un anno in più di tempo, visto che per loro la scadenza è fissata al primo gennaio 2022.

A disporlo è il Dl “Milleproroghe”, che ha comunque previsto per le aziende che entro fine anno non avranno scelto un venditore del mercato libero per rifornirsi di energia un “atterraggio morbido” nella nuova realtà introducendo il “servizio a tutele graduali”.

Dal primo giorno del nuovo anno, in pratica, ad assicurare il servizio sarà, per i primi sei mesi del 2021, il fornitore già in carica, senza dunque interruzione del servizio, alle stesse condizioni contrattuali delle offerte PLACET (contratti a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) già esistenti.

Dal 1 luglio 2021, tutte le imprese che ancora non hanno effettuato il passaggio al mercato libero, verranno assegnate a fornitori selezionati tramite gara nazionale (tecnicamente si parla di “procedure concorsuali” e assegnazione a regime, procedure che verranno ripetute dopo tre anni.

Per maggiori informazioni rivolgiti allo Sportello Energia di Confcommercio Umbria.

Avrai consulenza energetica gratuita e monitoraggio delle condizioni economiche applicate alle utenze, sia di imprese che di privati, soluzioni per un risparmio immediato sulla bolletta dell’energia e per l’ottimizzazione dei consumi e dei costi nel mercato libero.

Info e contatti

Sportello Energia Seac – Confcommercio Umbria