Eventi in Umbria, cosa prevede l’ultima ordinanza regionale | Confcommercio

Eventi in Umbria, cosa prevede l’ultima ordinanza regionale

L’ordinanza firmata dalla presidente Tesi riguarda manifestazioni fieristiche, mercati straordinari, sagre e feste popolari, luna park e giostre.

INFO
: Area normativa Confcommercio Umbria, Michela Martini, tel. 075.506711, m.martini@confcommercio.umbria.it
lunedì 12 Ottobre 2020 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La presidente della Regione Umbria ha emanato un’ordinanza (63/2020) in merito alla disciplina di svolgimento degli eventi stabilendo che, a decorrere dal 12 ottobre 2020 e fino al 12 novembre 2020, la realizzazione:

  • di manifestazioni fieristiche qualificate di rilevanza internazionale, nazionale, regionale e locale di cui al comma 1 dell’articolo 60 e comma 1 dell’articolo 61 della legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 organizzate sia in aree all’aperto che in spazi chiusi;
  • dei mercati straordinari di cui al comma 1 lettera h) dell’articolo 35 della legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 organizzate sia in aree all’aperto che in spazi chiusi;
  • di sagre e feste popolari come individuate dalla legge regionale 21 gennaio 2015, n. 2 organizzate sia aree all’aperto che in spazi chiusi;
  • di luna park e giostre di cui alla Sezione I del decreto interministeriale del 23 aprile 1969 come aggiornato dal decreto interministeriale 23 luglio 2019 (G.U. n. 188 del 12 agosto 2019);

è consentita esclusivamente nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

  • effettuazione delle attività, per le aree all’aperto, in zone chiaramente delimitate rispetto all’accesso dall’esterno, ed in ogni caso, sia nelle aree all’aperto che negli spazi chiusi, con chiara individuazione dei percorsi di ingresso e di uscita, che dovranno essere separati, dotati di apposita segnaletica e presidiati da stewards;
  • il numero dei presenti contemporaneamente all’interno degli spazi all’aperto o al chiuso in cui si svolgono le attività non potrà eccedere il limite di una persona ogni 10 metri quadrati dell’area libera complessivamente destinata allo svolgimento delle attività, e comunque nel limite massimo di 500 persone, da rilevare con appositi contapersone e da monitorare con stewards anche all’interno dell’area;
  • dovrà essere obbligatoriamente effettuata all’ingresso la misurazione della temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°, e la registrazione nominativa dei partecipanti e di tutti coloro che accedono, conservando per almeno 14 giorni copia degli elenchi nominativi di coloro che hanno partecipato all’iniziativa completi dei recapiti telefonici, nel rispetto della normativa in tema di protezione dei dati personali;
  • divieto di consumazione di alimenti e bevande in forma itinerante al fuori degli spazi destinati alle attività di ristorazione o somministrazione per cui dovranno essere rigorosamente applicate le previsioni di cui alle linee guida Ristorazione allegate al DPCM 7 agosto 2020;
  • raccomandare attraverso idonea cartellonistica e comunicazione l’utilizzo di sistemi di tracciamento tramite applicazioni installate su telefoni cellulari da parte del pubblico;
  • durata massima di quattro giorni per le manifestazioni fieristiche; mercati straordinari; di sagre e feste popolari.