False recensioni Internet: incontro Fipe-Tripadvisor
Il vicepresidente Fipe Cursano: "abbiamo convenuto sul fatto che la reputation online può aprire spazi ad usi strumentali e ragionato su quali azioni intraprendere per evitare il propagarsi di condotte opposte alla finalità del portale".
Le criticità dello strumento, legate in modo particolare alla autenticità delle recensioni, alla loro tracciabilità e alla eventuale responsabilità di chi gestisce la veicolazione del messaggio è stato il tema dell’incontro tra i vertici di Fipe-Confcommercio e quelli di Tripadvisor, uno dei siti di viaggi più cliccati. Un incontro necessario dopo che nell’estate scorsa Fipe, in rappresentanza di un settore composto da 290mila imprese, si è fatta portavoce di numerose lamentele pervenute da esercenti ”maltrattati ingiustamente dalla rete”, e ha chiesto una più seria attenzione a eventuali falsificazioni e manipolazioni. ”La reputation online, con la sua grande capacità di fare massa critica – ribadisce Aldo Cursano, vicario nazionale e presidente di Fipe Toscana – se associata all’identità anonima e non certificabile di chi lascia la recensione, può aprire pericolosi spazi ad usi strumentali e non conformi alla legittima liberta’ di espressione e di critica che è nell’interesse di tutti tutelare”.
”Fipe e la stessa Tripadvisor, sia pure ribadendo le rispettive ragioni, hanno convenuto su questo principio, e si è cercato di capire quali potrebbero essere le azioni da intraprendere per evitare il propagarsi di condotte opposte alla finalità del portale – ha concluso Cursano – e che rischiano
di metterne a rischio l’uso democratico, di confronto libero, aperto a tutti e costruttivo. Infatti, solo con la soluzione a questi problemi, su cui resta molto da fare, si potrà arrivare alla costruzione di un futuro strumento attendibile e di grande aiuto anche per gli stessi esercenti”.
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