Fatturazione elettronica per l'acquisto di carburanti: proroga al 1° gennaio 2019 | Confcommercio

Fatturazione elettronica per l’acquisto di carburanti: proroga al 1° gennaio 2019

L'Esecutivo sta predisponendo il rinvio al primo gennaio 2019 dell'obbligo di fatturazione elettronica per le vendite di carburanti ai soggetti con partita Iva. La misura sarà inserita nel "decreto dignità". Di Maio: "la data del primo di luglio non è realistica". Scongiurato lo sciopero dei benzinai. 
martedì 26 Giugno 2018 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Il governo sta predisponendo il rinvio al primo gennaio dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica per i benzinai. Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. “Stiamo predisponendo il rinvio al primo gennaio 2019 dell’obbligo di fatturazione elettronica per le vendite di carburanti ai soggetti con partita Iva. Questa categoria si è trovata ad essere prescelta per ‘sperimentare’, in anticipo su tutte le altre, l’entrata invigore dell’obbligo di fatturazione elettronica”. “È stata lanciata – ha concluso Di Maio – una novità senza dare il tempo e gli strumenti per attrezzarsi. La data del primo di luglio, così come denunciato dai benzinai, non è realistica per il passaggio alla fatturazione elettronica. Il paradosso italiano è che questi strumenti vengono inventati per combattere gli evasori e puntualmente vanno a danneggiare quelli che le tasse le hanno sempre pagate”. Dopo l’incontro con i gestori Di Maio ha quindi precisato che “in queste ore il ministro dell’Economia Tria sta scrivendo la norma che entrerà nel decreto dignità che verrà discusso in Consiglio dei Ministri previsto questa settimana”.

Grande soddisfazione di Figisc, il sindacato dei gestori di carburante, e della Fnaarc, il sindacato dgli agenti di commercio, che hanno intrapreso una forte azione di protesta – i benzinai avevano proclamato uno sciopero per il 26 giugno, la Fnaarc ha raccolto migliaia di firme  – per sostenere la richiesta di proroga.