Federalberghi Umbria, Vincenzo Bianconi è il nuovo presidente della associazione | Confcommercio

Federalberghi Umbria, Vincenzo Bianconi è il nuovo presidente della associazione

Passaggio del testimone a Federalberghi Umbria, la maggiore associazione di rappresentanza del settore ricettivo nella regione, aderente a Confcommercio.
venerdì 6 Ottobre 2017 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

L’Assemblea degli albergatori delegati umbri, riunita nella sede di Confcommercio a Perugia, ha infatti eletto alla presidenza Vincenzo Bianconi, giovane imprenditore di Norcia che sarà in carica per i prossimi 5 anni e che succede a Giorgio Mencaroni, a cui l’Assemblea ha rivolto un sentito ringraziamento per l’impegno finora profuso per lo sviluppo della categoria e del turismo umbro.

Alla vicepresidenza c’è Simone Fittuccia, di Assisi, eletto nei giorni scorsi presidente della Federalberghi della provincia di Perugia, che presto sarà affiancato nel ruolo dal presidente della Federalberghi della provincia di Terni, che sarà aletto la prossima settimana.

“Il 2017 è un anno di difficile transizione per il turismo umbro – commenta a caldo Vincenzo Bianconi – e le sfide che ci attendono sono davvero molto impegnative. Il 2018, infatti, dovrà essere un anno di grande ripartenza, nel corso del quale l’Umbria, finora pesantemente frenata, si dovrà allineare al passo del resto dell’Italia, che sta andando molto bene dal punto di vista turistico.
E’ ora di pensare positivo – aggiunge Bianconi – di prendere il coraggio per estremizzare le nostre scelte, essere più selettivi, puntare su alcuni segmenti delle tante anime della nostra regione.
Credo che per l’Umbria sia finito il tempo del turismo cosiddetto generalista, e che sia invece il momento di esaltare le specialità di questa regione: intese come luoghi, prodotti turistici, le stesse imprese.
Questa sarà la vera sfida del mio mandato, per una scelta qualitativa, ma anche culturale, che dovremmo fare tutti insieme: gli imprenditori assieme alle istituzioni, che intendiamo contaminare anche con il nostro fare propositivo. Il turismo umbro, nei prossimi anni, sarà sotto i riflettori per la sua capacità di trainare gli altri comparti dell’economia, anche in termini di conoscenze e di apertura ai nuovi mercati internazionali”.