FIS, accesso semplificato al Fondo di Integrazione Salariale
Finalmente arrivate le istruzioni operative Inps sulle semplificazioni ottenute da Confcommercio per attivare le procedure connesse alle domande di accesso all’Assegno di integrazione salariale riconosciuto dal Fondo di integrazione salariale (FIS) da parte dei datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa dal 1° gennaio 2022, in un contesto ancora emergenziale.
Recependo le pressanti richieste avanzate da Confcommercio e da altre associazioni come Federalberghi, Fipe e Fiavet, il ministero del Lavoro aveva fornito, a questo proposito, alcune indicazioni che trovano applicazione, in via transitoria ed eccezionale, fino al 31 marzo 2022.
IL SERVIZIO FIS CONFCOMMERCIO
Gli esperti dell’Area Lavoro di Confcommercio Umbria forniscono tutta l’assistenza per la redazione e l’invio dell’informativa sindacale, l’eventuale relazione sindacale in caso di apertura dell’istruttoria, la predisposizione delle causali e attestazioni. Chiama subito!
INFORMATIVA E CONSULTAZIONE SINDACALE
L’informativa sindacale prevista ai sensi dell’art. 14 D.Lgs 148/2015 dovrà essere inviata via pec ai sindacati anche successivamente all’inizio della sospensione. L’informativa dovrà comunque essere allegata alla domanda telematica, insieme alla prova dell’avvenuto invio.
Per le domande prive della comunicazione predetta, le sedi INPS territoriali, in sede di valutazione della domanda, avranno cura di richiederla.
Nell’ipotesi in cui, a seguito della richiesta di supplemento istruttorio, i datori di lavoro non diano comunicazione all’Istituto dell’avvenuta informativa sindacale, la domanda sarà respinta.
Ricordiamo che in sede di supplemento istruttorio potrà essere prodotta, come prova che l’iter di consultazione sindacale sia avvenuto, il verbale di esame congiunto con le firme di tutte e tre le associazioni sindacali territorialmente competenti e comparativamente più rappresentative.
PAGAMENTO DIRETTO DELL’ASSEGNO
Per le richieste di pagamento diretto dell’assegno di integrazione salariale connesse a istanze presentate nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, i datori di lavoro potranno documentare le difficoltà finanziarie trasmettendo una semplice comunicazione in cui, facendo riferimento alla crisi pandemica in atto, dichiarino di versare in una situazione di difficoltà economico finanziaria con conseguenti problemi di liquidità, anche di natura temporanea, che giustificano la richiesta di pagamento diretto.
CAUSALI E RELAZIONE TECNICA
Per l’accesso all’Assegno di integrazione salariale per causali ordinarie quali mancanza di lavoro e di commesse o crisi temporanea di mercato, la relazione tecnica sarà semplificata.
I datori di lavoro potranno richiamare le conseguenze economiche connesse all’emergenza epidemiologica, indichino sinteticamente come il perdurare gli effetti della pandemia abbiano inciso negativamente sull’attività dell’azienda e sulla loro situazione economico finanziaria, senza necessità di compilare la tabella relativa agli indicatori economico finanziari e senza ulteriori documentazioni probatorie.
Area Lavoro – Confcommercio Umbria
tel. 075 506711
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