Fisco: via libera a 68 nuovi studi di settore | Confcommercio

Fisco: via libera a 68 nuovi studi di settore

L'ok della Commissione degli esperti riguarda i comparti manifatture, servizi, commercio e attività professionali.

giovedì 6 Dicembre 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La Commissione degli esperti ha approvato 68 nuovi studi di settore che riguardano i comparti manifatture, servizi, commercio e attività professionali e, dopo l’approvazione del Ministro dell’Economia, saranno applicabili a partire dal 2012. Il sì è arrivato dall’Organo collegiale che ha il compito di esprimere un parere, prima dell’approvazione, sulla capacità dei singoli studi di settore di ”fotografare” la realtà cui si riferiscono. Tra le novità, i vari studi riguarderanno, a partire dal 2012, anche i venditori all’ingrosso di macchine e utensili agricoli inclusi i trattori; i noleggiatori mezzi di trasporto marittimo e fluviale; ma anche chi conduce campagne di marketing e alle concessionarie (e altri intermediari di servizi pubblicitari). Novità anche riguardo agli indicatori che permettono di differenziare l’applicazione degli studi in relazione al luogo in cui viene svolta l’attività economica. Gli esperti hanno infatti proposto di approvare la ”Territorialità del livello delle quotazioni immobiliari”, che ha come obiettivo la differenziazione del territorio nazionale sulla base dei valori di mercato degli immobili per comune, provincia, regione e area. La Commissione ha condiviso l’impossibilità di utilizzare retroattivamente, in fase di accertamento, gli studi di settore in approvazione per il periodo d’imposta 2012, poiché costruiti su base 2010 (un anno di crisi).