GDPR, sta per scadere il periodo di "tolleranza" del Garante, urgente mettersi in regola | Confcommercio

GDPR, sta per scadere il periodo di “tolleranza” del Garante, urgente mettersi in regola

A maggio 2019 termina la flessibilità da parte del Garante della Privacy nella valutazione di adeguamento al GDPR. In vista di questa data le imprese che non l'abbiano ancora fatto è bene che si adeguino. Confcommercio Umbria assiste le imprese con un servizio Privacy modulare a seconda delle diverse esigenze.
lunedì 18 Marzo 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

L’8 settembre scorso è stato emanato il D.Lgs. 101/2018, entrato in vigore il 19 settembre, che contiene  Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

Data la complessità della materia e le modifiche apportate alla precedente normativa, l’Italia ha voluto alleggerire l’imposizione nei primi otto mesi di decorrenza dello stesso decreto.

Il legislatore italiano ha sostanzialmente obbligato l’Autorità nazionale del Garante a procedere con cautela, nella prima fase di applicazione delle disposizioni sanzionatorie, valutando a monte, attenuanti applicabili caso per caso. In caso di controllo, dunque, le sanzioni dovranno tener conto di eventuali attenuanti giustificate e giustificabili, comprovanti la buona fede nello sforzo aziendale di adeguamento normativo ed il periodo di incertezza interpretativa dovuta al recepimento di nuove normative di riferimento. 

Questo periodo di “tolleranza” sta per scadere, e ciò vuol dire che ormai tutte le aziende, nessuna esclusa, devono essere in regola con la documentazione privacy e devono mobilitarsi al fine di rispettare le nuove disposizioni sancite dal legislatore Italiano.

Da maggio 2019 in poi, quindi, le aziende non avranno più modo di giustificare ritardi nella corretta applicazione normativa, dato che, comunque, è già dal 2016 che le aziende avrebbero dovuto iniziare a regolarizzare le loro posizioni rispetto al GDPR.

 Le aziende devono comunque impegnarsi e non distogliere l’attenzione dagli obiettivi della nuova privacy, poiché gli adempimenti sono parecchi e alcuni possono richiedere anche dispendiose energie, è meglio approfittare e non farsi cogliere impreparati.

Confcommercio Umbria assiste le imprese con un Servizio Privacy, modulato nei costi e negli adempimenti a seconda delle diverse realtà aziendali.
Info:  servizioprivacy@confcommercio.umbria.it, tel. 075.506711.