I giovani imprenditori puntano su innovazione e formazione | Confcommercio

I giovani imprenditori puntano su innovazione e formazione

Giovani imprenditori del terziario: innovazione, formazione,  collaborazione e reti, la crisi si combatte soprattutto così. E la fiducia nella politica cala. Il sentiment emerso in occasione di un incontro promosso a Perugia dal Gruppo Giovani Confcommercio.

 

lunedì 26 Novembre 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Innovazione e uso delle nuove tecnologie, progetti a rete,  accrescimento di  competenze e di cultura imprenditoriale attraverso la formazione: sono questi gli elementi principali  su cui fanno forza i giovani imprenditori del terziario per affrontare e combattere la crisi, secondo le esperienze e le testimonianze emerse in occasione di un incontro,  promosso a Perugia dal Gruppo Giovani Confcommercio provinciale, in collaborazione con l’Associazione territoriale, a cui hanno partecipato numerosi under 40, alcuni anche molto giovani, ma che nonostante questo hanno già diversi anni di esperienze nell’attività autonoma. 

Giovani che confidano molto più sull’impegno quotidiano (“lavoriamo 7 giorni su 7, e tanto non basta”, hanno detto ad una sola voce), sulla volontà di aggiornarsi, sulla predisposizione ad utilizzare strumenti innovativi, a partire da internet e social media, piuttosto che  sulla  politica – verso cui la fiducia è in netto calo – e sulla risposta delle istituzioni, che prevalentemente giudicano non abbastanza attente alle esigenze dei neo imprenditori e dello start up d’Impresa.

Tra i problemi maggiori – legati alla difficilissima congiuntura – che i giovani imprenditori del terziario, non diversamente rispetto ai colleghi più grandi,  lamentano c’è la difficoltà di accesso al credito, aggravata dal fatto che le banche non finanziano idee e progetti, tagliando così sul nascere potenziali imprese. La stretta creditizia è evidente nei numeri:  il credito alle imprese ha avuto a livello nazionale una contrazione di 32 miliardi tra novembre 2011 e giugno 2012, mentre lo stock dei prestiti è crollato da 1.015 a 983 miliardi di euro. Anche i tempi lunghi e i meccanismi farraginosi della burocrazia pesano fortemente sui giovani imprenditori che, per quanto riguarda il terziario, hanno un forte propensione ad impegnarsi nel settore dei servizi.

L’incontro di Perugia è il secondo di un ciclo di appuntamenti che il Gruppo Giovani Confcommercio sta realizzando tra il 2012 e il 2013 in varie città dell’Umbria. “Abbiamo voluto attivare questo scambio di idee e di esperienze – ha spiegato il presidente del Gruppo Chiara Pucciarini  – perché siamo convinti che per i  giovani imprenditori sia utile mettere in comune non solo i problemi, ma soprattutto le soluzioni, e che siano particolarmente ricettivi a ragionare in un’ottica di partecipazione, di condivisione, di innovazione. La nostra organizzazione intende supportarli in questo senso non solo dando  rappresentanza alle loro specifiche istanze, ma anche attraverso iniziative concrete,  tarate su quelle che sono le esigenze più sentite”.

E’ il caso di  Crescimpresa, un programma di work shop gratuiti,  il cui prossimo appuntamento, dedicato ai social media e all’importanza che possono avere nell’attività d’impresa, è fissato il 4 dicembre dalle 14,30 alle 15,30 a Perugia, e del premio “Giovani Innovativi”, destinato ad imprese under 40 che si distinguano per avere sviluppato progetti aziendali nel settore commercio, turismo e servizi relativi a: applicazione di nuove tecnologie, introduzione di nuovi processi produttivi, di prodotti innovativi, di nuovi strumenti di commercializzazione, di comunicazione e marketing, capacità di fare rete.