Il consumatore che cambia, quale impatto sul commercio alimentare?
I cambiamenti in atto hanno conseguenze sul cosa si compra, dove, come e quanto di compra.
Cosa vogliono dire questi cambiamenti per il mio negozio? In che modo posso utilizzarli per differenziare la mia offerta? Qualcuno lo sta già facendo? In che modo?
Queste sono alcune delle domande da cui partire per intercettare le dinamiche che attraversano il contesto di riferimento di ognuno di noi.
Numerose ed importanti dinamiche socio-demografiche – invecchiamento della popolazione, nuovi modelli familiari, aumento degli stranieri, contrazione del reddito disponibile (soprattutto per i più giovani) … – contribuiscono ad una evoluzione delle caratteristiche del consumatore, delle sue esigenze ed aspettative rispetto all’offerta dei negozi alimentari.
Si tratta di fenomeni che per i prossimi anni caratterizzeranno il contesto di riferimento; è pertanto decisivo che ogni imprenditore le analizzi con attenzione, per cogliere le tante opportunità che offrono, nella consapevolezza che molte delle azioni attivabili sono semplici, fattibili ed alla portata anche del piccolo negozio.
Proviamo a ragionarci insieme.
Leggi tutto l’articolo.
#1. Un consumatore che cambia. Quali impatti per il commercio
Questo articolo fa riferimento alla Bussola Il negozio alimentare, scritta da Confcommercio e FIDA, la Federazione Italiana Dettaglianti Alimentazione. Per ulteriori approfondimenti sul settore alimentare, consulta il sito www.fidaonline.it
Collana Le Bussole è una linea di pubblicazioni pratiche, operative, scritte con un linguaggio concreto, in formato di manuale e focalizzate sul core business delle imprese associate. E’ una iniziativa Confcommercio.
Condividi