Il farro tra i cibi che salvano il mondo
Il 7 dicembre sarà inaugurata la Mostra Mercato del Farro DOP e dei Prodotti Tipici della Montagna a Monteleone di Spoleto - 32 espositori, tutti a marchio Dop o Igp. Il programma completo dell’evento su www.monteleonedispoletoeventi.it.
Se è vero, come dicono molti, che per uscire dalla crisi occorre recuperare il rapporto tra uomo e natura e che la nuova economia deve passare necessariamente attraverso gli alimenti tipici che hanno valore-funzione etnogastronomico-ambientale, il farro di Monteleone di Spoleto, alimento non solo tipico e unico Dop, ma storico, deve essere allora annoverato tra quei cibi che non solo cambiano in mondo, ma sono anche in grado di salvarlo.
Il farro, in tutte le sue declinazioni, è il protagonista indiscusso della prima Mostra mercato del farro Dop e dei prodotti tipici della montagna, che sarà inaugurata venerdì 7 dicembre a Monteleone di Spoleto, per iniziativa della locale amministrazione comunale, e che ospita anche gli altri preziosi prodotti tipici della montagna, tutti rigorosamente a marchio Dop o Igp, attraverso la presenza di trentadue qualificate aziende espositrici. Tra le molte autorità presenti alla inaugurazione della Mostra, anche l’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, che ha sostenuto con convinzione l’iniziativa, per il contributo che darà alla attività produttiva locale.
Attività che attualmente mette sul mercato 2 mila quintali di farro grezzo, ma che è in grado – ha affermato il sindaco di Monteleone di Spoleto Marisa Angelini, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – di arrivare ad una produzione quattro volte superiore.
E’ il momento dunque di valorizzare le straordinarie e uniche proprietà del farro di Monteleone di Spoleto, proprio perché c’è un grande interesse verso gli alimenti naturali e salubri.
Fino a domenica 9 dicembre, Monteleone di Spoleto si veste quindi a festa per celebrare il suo prodotto di eccellenza, con un programma ricco di iniziative finalizzare alla riscoperta dei sapori più autentici e di un territorio di indiscussa bellezza.
Il farro sarà protagonista anche delle degustazioni curate dall’Università dei Sapori di Perugia e delle proposte delle Tre Taverne che saranno aperte per l’occasione, una per ciascun terziere in cui si divide la città.
Alla storia e alla cultura del farro sarà dedicato anche una tavola rotonda con illustri ospiti, che porteranno un contributo di conoscenza anche sui nuovi mercati che possono essere interessati a questo prodotto ancora poco conosciuto.
“Mille metri di rara bellezza – ha definito Monteleone di Spoleto la scrittrice Marilena Badolato che parteciperà alla tavola rotonda con il tema “Gustofarro: tra storia, tradizione e modernità” – storico crocevia di storie e di popoli, vero e proprio “eco-museo” della Valnerina, dove “tutti gli abitanti partecipano alla vita della comunità; dove gli usi, i costumi e le tradizioni di tramandano e si rinnovano ogni giorno nel loro perpetuarsi e nel loro trasmettersi ai giovani e alle generazioni future”.
In questo territorio, il farro è coltivato da 9 mila anni e da allora è rimasto identico, geneticamente unico, con caratteristiche tali da fargli meritare, nel 2007, il marchio Dop e successivamente il riconoscimento della FAO come “patrimonio dell’umanità”.
Il programma completo dell’evento su www.monteleonedispoletoeventi.it.
5 dicembre 2012
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