Imballaggi, come regolarizzare il contributo al CONAI | Confcommercio

Imballaggi, come regolarizzare il contributo al CONAI

Tutti gli utilizzatori di imballaggi e, quindi, commercianti al dettaglio e all’ingrosso, panifici, macellerie, gelaterie, bar, pub, ristoranti, osterie, pizzerie ed in generale tutte le imprese che acquistano e rivendono merce imballata hanno l’obbligo di iscrizione al CONAI e, nel caso importino merce imballata o imballaggi vuoti, devono anche presentare al CONAI una dichiarazione periodica. Il Servizio Ambiente Seac Confcommercio Umbria spiega cosa fare se non avete ottemperato questi obblighi.
martedì 17 Luglio 2018 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Il CONAI è un Consorzio obbligatorio, istituito per legge (Dlgs 22/1997) fra i produttori, gli utilizzatori ed i distributori di imballaggi, per favorire un corretto smistamento e riciclo dei contenitori da imballaggi.

il Servizio Ambiente Seac Confcommercio ricorda che l’azienda che, pur avendone l’obbligo,non ha ottemperato all’iscrizione e denuncia, può regolarizzare la posizione senza incorrere in sanzioni, avvalendosi della procedura cosiddetta di “autodenuncia” (art. 13, comma 8, del Regolamento), a condizione che informi spontaneamente CONAI della propria posizione prima dell’avvio dei controlli di cui all’art. 11 del Regolamento. 

Chiedi subito allo Servizio Ambiente Confcommercio Seac – dott. ssa Amanda Calisti, tel. 075.506711/5067146, a.calisti@confcommercio.umbria.it – una valutazione gratuita della posizione contributiva della tua azienda nei confronti del CONAI ed un eventuale assistenza nella gestione della pratica di regolarizzazione.

Infatti, ferma restando l’applicazione degli interessi di mora dovuti (art. 12 del Regolamento), nessuna sanzione si applica nei confronti di coloro che, prima dell’avvio dei controlli autodenuncino l’infrazione commessa, liquidando e dichiarando il Contributo Ambientale dovuto con le modalità di rito, entro 30 giorni dalla presentazione, mediante PROCEDURA TELEMATICA.”

La sanzione pecuniaria prevista per una o più delle infrazioni sopra riportate è pari al:
·         50% delle somme dovute, nel caso di prima infrazione;
·        150% delle somme dovute, nel caso di ulteriori infrazioni.

L’applicazione delle sanzioni comporta anche la perdita del diritto all’utilizzo della procedura di autodenuncia.