INPS: regime contributivo agevolato per artigiani e commercianti | Confcommercio

INPS: regime contributivo agevolato per artigiani e commercianti

Dalla CGIA di Mestre: con la circolare numero 29 del 10 febbraio, l’Inps ha chiarito la gestione previdenziale degli artigiani e dei commercianti aderenti al nuovo regime dei minimi 2015 e al regime contributivo agevolato, introdotta dalla legge di stabilità 2015.

martedì 10 Febbraio 2015 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Dalla CGIA di Mestre: con la circolare numero 29 del 10 febbraio, l’Inps ha chiarito la gestione previdenziale degli artigiani e dei commercianti aderenti al nuovo regime dei minimi 2015 e al regime contributivo agevolato, introdotta dalla legge di stabilità 2015.

E’ previsto, infatti, che le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che abbiano aderito al nuovo regime fiscale agevolato possano optare anche per le agevolazioni di carattere previdenziale. L’agevolazione prevede che sia possibile determinare i contributi Inps applicando le aliquote contributive previste per artigiani e commercianti sul reddito dichiarato e senza applicare il minimale imponibile (da cui normalmente deriva la cosiddetta “quota fissa”).

Il contribuente non è, dunque, obbligato a versare la quota fissa e i versamenti saranno effettuati in acconto e a saldo, alle scadenze previste per le somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi. L’accesso al regime previdenziale agevolato avviene sulla base di apposita dichiarazione che il contribuente deve presentare all’Inps