Legge di Bilancio 2018, tutte le novità in tema di lavoro

In pillole, le maggiori novità in tema di lavoro.

Stop stipendi in contanti

Dal 1° luglio 2018, i datori di lavoro dovranno corrispondere la retribuzione (o qualsiasi anticipo di essa) tramite bonifico sul conto corrente, o in posta, mai più in contanti. L’inosservanza può comportare una sanzione anche di 5.000 euro.

Sgravio contributivo giovani

I datori di lavoro che assumeranno a tempo indeterminato (o convertiranno un rapporto a termine oppure confermeranno un apprendista) un giovane, con meno di 35 anni (30 anni dal 2019) mai stato occupato con contratto a tempo indeterminato, saranno esonerati dal versamento del 50% dei contributi previdenziali a loro carico per 36 mesi nel limite di 3000 euro annui.
Lo sgravio non è cumulabile con altri sgravi contributivi e non spetta per le assunzioni con contratto di apprendistato o di lavoro domestico.

Sgravio alternanza scuola – lavoro

Esonero del 100% dei contributi, nel limite massimo di 3000 euro annui, per i datori di lavoro che assumeranno, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, giovani che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro attività di alternanza scuola lavoro, periodi di apprendistato per il diploma oppure apprendistato di alta formazione.

Bonus formazione 4.0

Credito d’imposta del 40% per le spese relative ai costi del personale impegnato in corsi di formazione su informatica, tecniche e tecnologie di produzione, vendita e marketing concentrate su almeno una tecnologia 4.0.

Deducibilità Irap lavoratori stagionali

Ai fini Irap è ammessa la deduzione integrale (in luogo del 70%) del costo dei lavoratori stagionali impiegati per almeno 120 giorni per due periodi di imposta.

Aumento ticket licenziamento collettivo per le aziende soggette alla CIGS

La legge di Bilancio per il 2018 aumenta la misura del ticket di licenziamento per le imprese soggette alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria che effettuano riduzioni di personale nell’ambito di procedure di licenziamento collettivo.
Le imprese commerciali con più di 50 dipendenti, le agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, con più di 50 dipendenti che procedono ai licenziamenti collettivi dovranno versare l’82% del massimale di retribuzione.

INFO E ASSISTENZA

Confcommercio Umbria
SERVIZIO RISORSA LAVORO
Tel. 075 5067149
E.mail: risorsalavoro@confcommercio.umbria.it