Lotta alla zanzara tigre, un impegno di tutti | Confcommercio

Lotta alla zanzara tigre, un impegno di tutti

La Asl 3 ha disposto una attività di controllo sul rispetto delle ordinanze comunali emanate per prevenire il diffondersi della zanzara tigre. Le disposizioni, in allegato.

martedì 15 Maggio 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Su suggerimento della Asl n. 3, i Comuni del territorio hanno emanato ordinanze finalizzate alla lotta alla zanzara tigre, che prevedono anche specifiche attività di controllo e l’applicazione di sanzioni nei confronti di chi non ne rispetta i termini. L’attività di controllo si esercita tramite sopralluoghi e riscontro dei documenti di acquisto dei prodotti per la disinfestazione o degli attestati di avvenuta bonifica da parte di imprese specializzate.
Hanno finora emesso ordinanze i Comuni di Foligno, Spoleto, Giano dell’Umbria, Montefalco, Trevi, Campello sul Clitunno, Bevagna, Spello, Valtopina, Castel Ritaldi, Gualdo Cattaneo, Nocera Umbra (in via di emanazione, nel momento in cui andiamo in stampa).
Tutte le ordinanze, a differenza di quella del Comune di Spoleto (in allegato) che ha apportato piccole modifiche, ricalcano la proposta elaborata dal dipartimento di prevenzione della Asl n.3 (in allegato), che indica tutte le prescrizioni e consiglia, tra l’altro, l’utilizzo di un prodotto anti zanzara a base di Diflubenzuron.  
In particolare, le ordinanze prevedono che – nel periodo compreso tra il primo del mese di aprile ed il 31 del mese di ottobre 2012 – privati cittadini, soggetti pubblici, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali, artigianali, industriali ed in generale tutti coloro che abbiano la effettiva disponibilità di aree aperte e/o di edifici destinati ad abitazione e ad altri usi e/o che abbiano la effettiva disponibilità di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque
meteoriche:
– non devono abbandonare contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
– devono effettuare la pulizia dei tombini ed effettuare cicli di trattamento dell’acqua con prodotti antilarvali (dovrà essere conservata la documentazione attestante
l ’avvenuto trattamento o il documento di acquisto dei prodotti utilizzati autonomamente);
– devono provvedere al taglio periodico dell’erba nei cortili, nei terreni scoperti dei centri abitati e nelle aree ad essi confinanti incolte o improduttive;
– devono prosciugare completamente le piscine non in esercizio e le fontane; in alternativa eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi oppure immettervi pesci larvivori, tipo pesci rossi, che si nutrono delle larve di zanzara;
– devono verificare che le grondaie non siano otturate per evitare ristagni d’acqua ed assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici.