Ludopatie, disponibili presso le Asl i cartelli obbligatori | Confcommercio

Ludopatie, disponibili presso le Asl i cartelli obbligatori

In vista dell'entrata in vigore, il 1° gennaio, dell'obbligo di esporre  formule di avvertimento sul  rischio di dipendenza dalla pratica dei giochi con vincite in denaro, le Asl 1 e 2 dell'Umbria hanno predisposto i necessari cartelli, scaricabili anche dal nostro sito.

 

 

 

giovedì 20 Dicembre 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Nessuna proroga per l’applicazione delle disposizioni sulle ludopatie, che dunque entrano in vigore il 1° gennaio prossimo, dando attuazione all’articolo 7, comma  5 del Decreto Balduzzi  (DL 158 convertito con legge  189 del 2012), che impone  l’obbligo di esporre  formule di avvertimento sul  rischio di dipendenza dalla pratica dei giochi con vincite in denaro (es. gratta e vinci) nonché le relative probabilità di vincita.
Le attività che detengano questi giochi devono applicare due diverse tipologie di cartelli:
1) quelli da richiedere ai concessionari, che vanno applicati:
• sugli apparecchi di cui all’art. 110 comma 6, lettera a) TULPS
• su apposite targhe  esposte nelle aree  ovvero nelle sale  in cui sono istallati i videoterminali  di cui all’art 110, c. 6 lett. b) del TULPS, nonché nei punti vendita in cui si esercita l’attività di scommesse in via principale.
2) quelli predisposti dalle Asl, che vanno esposti all’ingresso ed all’interno dei locali: questo materiale informativo è diretto ad evidenziare i rischi collegati al gioco e a segnalare la presenza dei servizi  di assistenza pubblici e del privato sociale  dedicati alla cura ed al reinserimento sociale delle persone  con patologie collegate alla GAP.

In Umbria, ad oggi l’Asl 1 e l’Asl 2 si sono attivate, e hanno predisposto i cartelli, che sono scaricabili anche da questo sito. Sicuramente entro il termine anche la Asl 3 si attiverà.

Ricordiamo che le sanzioni per la mancata apposizione dei cartelli sono pesantissime: cinquantamila euro,  che  per le violazioni relative agli apparecchi da gioco  si applicano al solo soggetto titolare della sala  o del punto di raccolta dei giochi, ovvero al pubblico esercizio.

Proprio alla luce di questo fatto, il sindacato dei pubblici esercizi Fipe-Confcommercio della provincia di Perugia consiglia a tutti coloro che  al 1° gennaio non abbiano applicato alle macchine da gioco le formule di avvertimento (fornite dai concessionari) e non abbiano esposto il materiale informativo predisposto dalle Asl, di disattivare gli apparecchi per evitare la contestazione degli illeciti.

CARTELLI ASL 2

Formato A3

Formato A4

CARTELLI ASL 1

Cartello 1

Cartello 2