Mercato settimanale di Gualdo Tadino, 50 aziende a rischio | Confcommercio
Mercato settimanale di Gualdo Tadino, 50 aziende a rischio

Mercato settimanale di Gualdo Tadino, 50 aziende a rischio

Dura posizione di Fiva Umbria Confcommercio nei confronti dell’amministrazione comunale che ha spostato il mercato senza alcuna concertazione con la categoria.
giovedì 23 Marzo 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

“Spostare un mercato da un luogo all’altro può sembrare un’operazione banale, ma per chi vive di questo lavoro rischia di avere conseguenze drammatiche. Averlo fatto senza coinvolgere i diretti interessati è ancora più grave!”

Duro l’intervento del presidente di Fiva Umbria Confcommercio Mauro Fortini nei confronti dell’amministrazione comunale di Gualdo Tadino che si è limitata a comunicare agli operatori, via PEC, lo spostamento del mercato settimanale del giovedì a Largo Caduti di Nassiriya, da oggi e fino al prossimo 19 aprile.

Dal 1° al 16 aprile, nel Piazzale Federico II di Svevia, luogo deputato al mercato settimanale, ci sarà infatti il Luna Park di Pasqua.

“Non abbiamo nulla contro il Luna Park; tutti dobbiamo lavorare”, sottolinea il presidente dei venditori ambulanti aderenti a Fiva Confcommercio.
“Quello che non possiamo proprio accettare sono le modalità secondo cui questa vicenda si è svolta, senza alcun coinvolgimento della categoria che rappresentiamo da parte dell’amministrazione comunale. Tanto da spingerci a contattare formalmente, per avere chiarimenti, il sindaco di Gualdo Massimo Presciutti e all’assessore al commercio Stefano Franceschini.
Questa mattina, alcuni operatori ai quali la PEC era sfuggita hanno trovato transennata la solita area destinata al mercato settimanale. Cosa ancora più grave, non ci risulta che lo spostamento del mercato sia stato comunicato alla cittadinanza ed adeguatamente pubblicizzato.
Non si possono spostare semplicemente le aziende da un’area all’altra: non capiamo perché il Comune non si sia posto il problema delle conseguenze dirette che questo avrebbe avuto sulle circa 50 imprese interessate e come disservizio alla città.

Azioni di questo tipo vanno concordate e pianificate.

Noi di Fiva Confcommercio abbiamo sperimentato con successo la strada della concertazione in tanti Comuni umbri, in situazioni anche molto più difficili, con soddisfazione reciproca. Auspichiamo che il disagio che si è venuto a creare in questo caso serva da monito per il futuro e che si apra un percorso di collaborazione, nell’interesse delle imprese e della città, anche con l’amministrazione comunale di Gualdo Tadino”.

Info e contatti

Fiva Umbria Confcommercio

Stefano Ragnacci – tel. 075.506711