Novità fiscali in vigore dal 2 marzo 2012
Stretta sulle compensazioni credito iva, semplificazioni per black list e spesometro: in sintesi le principali novità del decreto legge d'urgenza varato il 2 marzo scorso.
Compensazioni credito iva – Stretta sulle compensazioni del credito iva senza dichiarazione annuale presentata
E’ sceso da 10.000 a 5.000 euro il limite del credito iva annuale compensabile liberamente senza aver presentato la dichiarazione, mentre rimane fissato a 15.000 il limite di utilizzo del medesimo credito senza il visto di conformità. Il provvedimento ha abbassato solamente la soglia mentre la decorrenza è stata fissata con un comunicato stampa dell’Agenzia Entrate dal 1° aprile 2012.
Sanatoria delle opzioni tardive – E’ ammessa la sanatoria delle opzioni tardive se il contribuente, in possesso dei requisiti richiesti, trasmette l’opzione entro il termine di prima dichiarazione fiscale utile, e comunque anteriormente all’inizio di una verifica.
Elenchi black list – Le operazioni attive e passive intercorse con paesi black list dovranno essere comunicate solo se di importi singolarmente superiori a 500 euro. La norma semplificatrice si applica dalla comunicazione da presentare entro la fine del mese di marzo riferita alle operazioni di febbraio
Studi di settore – I contribuenti che omettono di allegare la scheda per gli studi di settore, o indicano cause di esclusione o inapplicabilità o li presentano con dati non veritieri e applicando lo studio corretto vi è uno scostamento rispetto al dichiarato superiore al 15% o comunque superiore a 50.000 euro, possono essere accertati mediante accertamento induttivo.
Spesometro – La comunicazione dello spesometro includerà tutte le operazioni attive e passive per le quali vi è l’obbligo di emissione della fattura, senza più limite minimo di Euro 3.000 , mentre resta in vigore la soglia di 3600 iva inclusa al superamento della quale le operazioni verso i privati devono essere comunicate. Non è chiaro se le novità riguardano anche gli elenchi dell’anno 2001 da trasmettere entro il prossimo 30 Aprile.
Denaro trasportato all’estero – Aumentano le sanzioni per chi trasporta da o verso l’estero denaro contante di importo superiore a 10.000 Euro senza effettuare una preventiva comunicazione alla dogana
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