Export Germania e Francia, nuovi obblighi per imballaggi, apparecchiature elettriche ed elettroniche | Confcommercio
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Export Germania e Francia, nuovi obblighi per imballaggi, apparecchiature elettriche ed elettroniche

Dal 1° luglio 2022, le imprese esportatrici verso la Germania e Francia dovranno adempiere agli obblighi previsti dalla legge nazionale sugli imballaggi e apparecchiature elettriche ed elettroniche, pena pesanti sanzioni pecuniarie e il divieto di vendita sui marketplace.
martedì 14 Marzo 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Dal 1° luglio 2022 è cambiata la normativa relativa alle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e agli imballaggi in circolazione in Germania, che dovranno obbligatoriamente essere stati registrati sul portale LUCID.
Se i produttori (o gli importatori) non avranno soddisfatto questo requisito di registrazione entro tale data, i loro prodotti imballati non potranno più essere distribuiti nel Paese.

Anche i marketplace non potranno più operare con aziende non registrate.

Una normativa particolare per gli imballaggi va seguita anche per quanto riguarda i prodotti esportati in Francia, salvo smaltimento delle scorte entro il mese di giugno 2023.

Inoltre va tenuto presente che ogni paese ha normative diverse per l’etichettatura dei prodotti, che può essere addirittura diversa da settore a settore.

Per quanto riguarda la Germania, la legge tedesca VerpackG impone l’obbligo per le aziende produttrici e/o distributrici di prodotti confezionati di iscriversi al Registro centrale degli imballaggi (Zentrale Stelle Verpackungsregister, ZSVR) e di registrarsi ad un sistema duale per garantire la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio.

L’iscrizione al Registro centrale degli imballaggi è gratuita e va effettuata sul portale LUCID.

La registrazione ad un sistema duale prevede la stipula di un contratto con una società duale tedesca che si occupa del recupero e dello smaltimento degli imballaggi sul territorio.

La mancata registrazione a LUCID e ad un sistema di raccolta è punita con pene pecuniarie severe e il divieto di commercializzazione su tutto il territorio tedesco.

Le prossime tappe previste per la completa attuazione della VerpackG saranno l’introduzione del divieto di vendita di bottiglie in PET con contenuto riciclato inferiore al 25% a partire dal 1° gennaio 2025 e di bottiglie per bevande in plastica monouso con contenuto riciclato inferiore al 30% dal 1° gennaio 2030.

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La materia è complessa e in continua evoluzione.
Confcommercio dell’Umbria, in collaborazione con la Direzione Settore Commercio Estero di Confcommercio Milano, è a tua disposizione per indirizzarti verso gli interlocutori giusti presso la Camera di commercio italiana in Germania (Francoforte) – ITKAM, che assiste le imprese nelle procedure di registrazione, e  verso la Camera di commercio italiana in Francia.  
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Info e contatti

Sportello Rifiuti e Ambiente – Confcommercio Umbria
Amdanda Calisti – tel. 075 506711

EDI SPIN – Confcommercio Umbria
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