Oli esausti, come smaltirli correttamente | Confcommercio
Oli esausti, le imprese socie non pagano la quota consortile CONOE

Oli esausti, come smaltirli correttamente

Ecco le corrette modalità per il conferimento e raccolta degli oli e grassi vegetali e animali esausti: un piccolo vademecum del Conoe per non avere problemi.
mercoledì 16 Giugno 2021 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Con una recentissima nota, il Conoe – Consorzio raccolta e trattamento oli e grassi animali e vegetali esausti – ricorda quali sono le corrette modalità di conferimento del rifiuto esausto.

Il Conoe, infatti, è venuto a conoscenza di frequenti azioni di sottrazioni indebite, che si stanno verificando sul territorio nazionale, di ingenti quantitativi di olio vegetale esausto sia da superfici private o loro pertinenze dei produttori (es. ristoranti, rosticcerie etc.) sia da superfici comunali per la raccolta differenziata.

Questi reati probabilmente sono motivati dall’entrata in vigore della normativa europea che stabilisce un valore doppio (c.d. “double counting) ai biocarburanti derivanti da rifiuti, tra cui appunto gli oli vegetali esausti, ai fini del raggiungimento degli obiettivi europei di raccolta e abbattimento di CO2.

Le sottrazioni indebite potrebbero comportare una responsabilità o corresponsabilità nei reati ambientali anche da parte del produttore, oltre che una alterazione e compromissione dell’attività del tracciamento della filiera di tale tipologia di rifiuto, attività specifica del Consorzio.

Per non avere problemi, prendi nota delle corrette modalità per il conferimento e raccolta degli oli e grassi vegetali e animali esausti.

Per ogni ulteriore informazione, contatta lo Sportello Rifiuti e Ambiente di Confcommercio Umbria.

 

VADEMECUM RIFIUTI ESAUSTI

  • Il produttore dell’olio esausto deve preliminarmente accertarsi che l’impresa che effettua la raccolta sia debitamente autorizzata ed iscritta all’Albo gestori ambientali per quello specifico rifiuto (codice EER 20.01.25 oli e grassi commestibili);
  • Il formulario che deve accompagnare tali rifiuti deve essere debitamente e correttamente compilato; per prassi lo stesso viene frequentemente compilato dall’impresa di raccolta, ma la responsabilità ricade comunque sul produttore del rifiuto che lo sottoscrive;
  • L’impresa di raccolta dovrà provvedere a trasmettere al produttore la quarta copia del formulario datata e firmata dall’impresa di destinazione e trattamento, anch’ essa debitamente autorizzata.
Info e contatti

Sportello Rifiuti e Ambiente – Seac Confcommercio Umbria
dott.ssa Amanda Calisti – tel. 075.506711