Pagamenti elettronici, dal 1° luglio scatta il credito d’imposta
Uso del contante, dal 1° luglio si abbassa il limite
INFO: Responsabile Fiscale Seac Confcommercio - Nicoletta Censi - Tel. 075.506711 - n.censi@confcommercio.umbria.it
Con il collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2020, è stato istituito un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate dagli intermediari per transazioni elettroniche effettuate dai clienti consumatori finali con carte di pagamento, a decorrere dal 1° luglio 2020.
I beneficiari sono commercianti, artigiani e liberi professionisti i cui ricavi o compensi abbiano valore inferiore a 400.000 euro nell’anno d’imposta precedente.
I soggetti che emettono le carte di pagamento sono tenuti ad inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le comunicazioni necessarie alla verifica della spettanza del beneficio.
Comunicheranno inoltre agli esercenti, almeno una volta al mese, l’elenco delle transazioni effettuate e le informazioni relative alle commissioni corrisposte. Tali informazioni consentiranno agli esercenti di attivarsi per avvalersi della detrazione del 30% delle commissioni pagate per le transazioni effettuate.
Il beneficio è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante modello F24 a partire dal mese successivo a quello in cui sono state effettuate le spese agevolabili.
Per le transazioni effettuate dal 1° luglio 2020, il credito sarà quindi utilizzabile dal mese di agosto 2020.
Confcommercio ha attivato convenzioni a livello nazionale per ridurre i costi di gestione dei POS e sul fronte del CREDITO.
INFO: Confcommercio Umbria, Ufficio Marketing, Barbara Cecchini, tel. 075.506711, marketingassociativo@confcommercio.umbria.it
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