Parcheggi, primo risultato della protesta durissima di Confcommercio e Federalberghi di Assisi
Nei giorni scorsi, Confcommercio e Federalberghi di Assisi avevano diramato un duro comunicato stampa per denunciare quanto accaduto. Ecco il testo del comunicato.
Non basta che facciano la loro parte per limitare il traffico accogliendo i turisti con i loro mezzi nei parcheggi di proprietà del Comune. Ora, per la sosta di pochi minuti – il tempo di far salire sulle navette i turisti, che pagano regolarmente il parcheggio, per portarli verso i rispettivi hotel – gli imprenditori di Assisi si sono visti proporre da Saba Italia, la concessionaria per la gestione dei parcheggi ad Assisi, una convenzione capestro, ritenuta inaccettabile.
“Riceviamo da giorni segnalazioni e proteste da parte dei nostri associati”, dicono i responsabili di Confcommercio Assisi e Federalberghi Vincenzo Di Santi e Simone Fittuccia. “A tutti sta arrivando una mail inviata da Saba Italia relativa a una nuova convenzione per il carico e scarico dei clienti diretti alle strutture ricettive nelle aree di sosta riservate dei parcheggi comunali in convenzione alla stessa società. Naturalmente la convenzione proposta ha un costo: 200 euro annue per ciascun pass”.
Confcommercio Assisi e Federalberghi contestano alla società Saba, nel modo più categorico, la richiesta di questa convenzione e chiedono al Comune di Assisi, in quanto proprietario dei parcheggi, di tutelare gli imprenditori nei confronti di chi ragiona solo in maniera ragionieristica per fare cassa.
“Siamo stanchi di tasse e balzelli! La proposta di questa convenzione – affermano Di Santi e Fittuccia – non è ricevibile e il Comune ci deve affiancare in questa battaglia.
Il mondo ricettivo offre un servizio di accoglienza ai turisti che scelgono la città di Assisi: li ricevono al loro arrivo, evitano di far circolare inutilmente le auto dei turisti in città, si mettono a disposizione con i propri mezzi e a proprie spese. Non può accettare un ulteriore balzello!”
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