Pasqua in zona rossa, cosa si può fare e cosa no | Confcommercio
Pasqua in zona rossa, le regole

Pasqua in zona rossa, cosa si può fare e cosa no

Ecco una sintesi delle misure attive nei giorni delle Festività Pasquali. Il ministero dell’Interno ha chiesto ai Prefetti di garantire una più stringete attività di controllo.
lunedì 29 Marzo 2021 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Salvo modifiche dell’ultima ora da parte delle autorità regionali, ecco le misure da rispettare nei giorni 3, 4 e 5 aprile, finalizzate al contenimento della pandemia da coronavirus.

Rimangono aperte solo le attività commerciali elencate nell’Allegato 23.

Nella giornata di sabato 3 aprile rimangono aperte le attività elencate all’Allegato 23 con la seguente specifica: se ESERCIZI DI VICINATO (superficie di vendita fino a 250 mq) potranno rimanere aperti per tutta la giornata; se MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA, solo fino alle ore 14:00.

Il giorno di Pasqua tutte le attività sono chiuse ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e motocicli, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi.

I centri commerciali (vedi Allegato 2) rimarranno chiusi fino alla giornata del 5 aprile compreso, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi.

In queste giornate, oltre ai centri estetici, rimarranno chiuse le attività di parrucchiere e barbiere.

Nulla cambia per le attività di somministrazione che potranno continuare a fare consegne a domicilio e asporto: quest’ultimo consentito fino alle 18:00 per i bar e fino alle 22:00 per tutti gli altri.

Allegati
LE MISURE DA RISPETTARE NEI GIORNI 3, 4 e 5 APRILE 2021
DOWNLOAD
Allegato 23
DOWNLOAD
Allegato 2
DOWNLOAD
Modello autodichiarazione per spostamenti
DOWNLOAD
Info e contatti

Area normativa Confcommercio Umbria
dott.ssa Michela Martini
075.506711