Pasqua in zona rossa, cosa si può fare e cosa no
Salvo modifiche dell’ultima ora da parte delle autorità regionali, ecco le misure da rispettare nei giorni 3, 4 e 5 aprile, finalizzate al contenimento della pandemia da coronavirus.
Rimangono aperte solo le attività commerciali elencate nell’Allegato 23.
Nella giornata di sabato 3 aprile rimangono aperte le attività elencate all’Allegato 23 con la seguente specifica: se ESERCIZI DI VICINATO (superficie di vendita fino a 250 mq) potranno rimanere aperti per tutta la giornata; se MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA, solo fino alle ore 14:00.
Il giorno di Pasqua tutte le attività sono chiuse ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e motocicli, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi.
I centri commerciali (vedi Allegato 2) rimarranno chiusi fino alla giornata del 5 aprile compreso, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi.
In queste giornate, oltre ai centri estetici, rimarranno chiuse le attività di parrucchiere e barbiere.
Nulla cambia per le attività di somministrazione che potranno continuare a fare consegne a domicilio e asporto: quest’ultimo consentito fino alle 18:00 per i bar e fino alle 22:00 per tutti gli altri.
Area normativa Confcommercio Umbria
dott.ssa Michela Martini
075.506711
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