Piscine, come smaltire i prodotti per la manutenzione | Confcommercio
Piscine, come smaltire i prodotti per la manutenzione

Piscine, come smaltire i prodotti per la manutenzione

Le strutture che hanno una piscina aperta al pubblico hanno l’obbligo di tenere un registro di carico e scarico dei rifiuti speciali e di presentare annualmente la Dichiarazione Unica Ambientale MUD. Quest’anno la scadenza è fissata all’8 luglio.
giovedì 25 Maggio 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Lo Sportello Ambiente Confcommercio Seac ricorda che i prodotti chimici utilizzati per la piscina come cloro, antialghe, stabilizzanti, regolatori di alcalinità, regolatori di pH, ecc. contengono sostanze che, se mixate in modo improprio, potrebbero essere pericolose per chi li maneggia e provocare danni all’ambiente.
È quindi molto importante che vengano smaltiti nel modo corretto.

Lo stesso principio vale per i contenitori vuoti dei prodotti chimici per piscina che sono considerati rifiuti pericolosi. Così come l’eventuale contenuto residuale al loro interno.

Questi rifiuti non possono essere eliminati attraverso le fognature, con i rifiuti solidi urbani o immessi in diversa forma nell’ambiente.
Per il loro smaltimento occorre affidarsi a vettori autorizzati.

Le strutture che hanno una piscina aperta al pubblico, in base al Testo Unico Ambientale, hanno quindi l’obbligo di tenere un registro di carico e scarico rifiuti speciali e di presentare annualmente la Dichiarazione Unica Ambientale MUD.

Questo anno la scadenza è fissata all’8 luglio.

Lo Sportello Ambiente è a disposizione per assistenza e ulteriori chiarimenti.

Info e contatti

Sportello Rifiuti e Ambiente – Confcommercio Umbria Seac
dott.ssa Amanda Calisti – tel. 075.506711