Pubblici esercizi, abolita la licenza fiscale UTF | Confcommercio

Pubblici esercizi, abolita la licenza fiscale UTF

La legge annuale per la Concorrenza 2017, entrata in vigore dal 29 agosto, ha abolito la licenza fiscale UTF relativa alla somministrazione di prodotti alcolici per i pubblici esercizi.
lunedì 4 Settembre 2017 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

L’UTF è la licenza fiscale che coloro che producono, trasformano e vendono prodotti alcolici hanno l’obbligo di chiedere alla Agenzia delle Entrate. 

Tra le attività obbligate a questa denuncia c’erano anche i pubblici esercizi. Ora il comma 179 dell’art. 1 della legge per la Concorrenza (modificando l’art. 29 del Testo Unico sulle accise) ha escluso esplicitamente da tale obbligo i pubblici esercizi, gli esercizi di intrattenimento al pubblico, gli esercizi ricettivi e i rifugi alpini.

Già dal 1999 non vi era più l’obbligo di di pagare il diritto annuale riferito alla licenza UTF, ma era in ogni caso obbligatorio possederla all’avvio dell’attività e conservarla, avendo la stessa validità permanente, in caso di controlli. 

Con questa modifica, invece, viene eliminato l’obbligo di richiedere la licenza  per avviare l’attività di somministrazione di bevende alcoliche, continuando l’opera di semplificazione amministrattiva avviata già da qualche anno.