Relazioni sindacali, le specificità della bilateralità italiana
Con la presentazione presso la sede di Eurocommerce del volume che raccoglie tutta la documentazione prodotta, si è concluso a Bruxelles il progetto che ha coinvolto esperti di Italia, Spagna, Belgio, Grecia e Lettonia per un confronto sulle migliori pratiche adottate in Europa per quanto riguarda le relazioni sindacali.
Con la presentazione presso la sede di Eurocommerce del volume che raccoglie tutta la documentazione prodotta, si è concluso a Bruxelles il progetto che ha coinvolto esperti di Italia, Spagna, Belgio, Grecia e Lettonia per un confronto sulle migliori pratiche adottate in Europa per quanto riguarda le relazioni sindacali.
L’obiettivo era alto: diffondere la conoscenza degli strumenti contrattuali per favorire un mercato più sano, per ridurre la concorrenza sleale e per contribuire alla realizzazione di un modello di relazioni sindacali che sapesse coniugare la ricerca della competitività con lo sviluppo equilibrato dell’ambiente socio – economico locale.
Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea, ha avuto come protagonista e capofila l’Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Perugia.
Cinque i temi intorno ai quali si è concentrato il lavoro degli esperti: contratti d’ingresso nel mondo del lavoro, con percorsi formativi per accrescere le competenze dei lavoratori; conciliazione lavoro – famiglia; modelli manageriali che prevedano la partecipazione dei lavoratori e sistemi di retribuzione ancorati alla produttività; sostegno al reddito dei lavoratori e delle imprese; sicurezza sui luoghi di lavoro.
Rispetto alla bilateralità e alle competenze che il Contratto Collettivo e la normativa nazionale delegano agli organismi paritetici, la ricerca ha evidenziato che nelle altre nazioni non esistono enti bilaterali come quello di Perugia.
Esistono, come del resto in Italia, commissioni bilaterali e trilaterali, dove le parti sociali operano con interessi contrapposti e non con obiettivi comuni, previsti espressamente da uno statuto nell’esperienza della bilateralità italiana, che vengono perseguiti congiuntamente pur nel rispetto del proprio ruolo e della propria identità.
L’Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Perugia, presieduto da Cristiana Casaioli, è un organismo costituito per fornire servizi a imprenditori e lavoratori, gestito pariteticamente dalla Confcommercio della provincia di Perugia e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL.
www.ebtperugia.it.
Condividi