Relazioni sindacali, le specificità della bilateralità italiana | Confcommercio

Relazioni sindacali, le specificità della bilateralità italiana

Con la presentazione presso la sede di Eurocommerce del volume che raccoglie tutta la documentazione prodotta, si è concluso a Bruxelles il progetto che ha coinvolto esperti di Italia, Spagna, Belgio, Grecia e Lettonia per un confronto sulle migliori pratiche adottate in Europa per quanto riguarda le relazioni sindacali.

mercoledì 2 Gennaio 2013 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Con la presentazione presso la sede di Eurocommerce del volume che raccoglie tutta la documentazione prodotta, si è concluso a Bruxelles il progetto che ha coinvolto esperti di Italia, Spagna, Belgio, Grecia e Lettonia per un confronto sulle migliori pratiche adottate in Europa per quanto riguarda le relazioni sindacali.
L’obiettivo era alto: diffondere la conoscenza degli strumenti contrattuali per favorire un mercato più sano, per ridurre la concorrenza sleale e per contribuire alla realizzazione di un modello di relazioni sindacali che sapesse coniugare la ricerca della competitività con lo sviluppo equilibrato dell’ambiente socio – economico locale.
Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea, ha avuto come protagonista e capofila l’Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Perugia.
Cinque i temi intorno ai quali si è concentrato il lavoro degli esperti: contratti d’ingresso nel mondo del lavoro, con percorsi formativi per accrescere le competenze dei lavoratori; conciliazione lavoro – famiglia; modelli manageriali che prevedano la partecipazione dei lavoratori e sistemi di retribuzione ancorati alla produttività; sostegno al reddito dei lavoratori e delle imprese; sicurezza sui luoghi di lavoro.
Rispetto alla bilateralità e alle competenze che il Contratto Collettivo e la normativa nazionale delegano agli organismi paritetici, la ricerca ha evidenziato che nelle altre nazioni non esistono enti bilaterali come quello di Perugia.
Esistono, come del resto in Italia, commissioni bilaterali e trilaterali, dove le parti sociali operano con interessi contrapposti e non con obiettivi comuni, previsti espressamente da uno statuto nell’esperienza della bilateralità italiana, che vengono perseguiti congiuntamente pur nel rispetto del proprio ruolo e della propria identità.

L’Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Perugia, presieduto da Cristiana Casaioli, è un organismo costituito per fornire servizi a imprenditori e lavoratori, gestito pariteticamente dalla Confcommercio della provincia di Perugia e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL.
www.ebtperugia.it.