Rifiuti speciali pericolosi, parte il Sistri telematico … tra mille incertezze
Il Milleproroghe n. 302/2015 aveva rinviata al 2017 la piena operatività del Sistri, mentre si sarebbe continuato ancora per tutto il 2016 con il doppio binario informatico/cartaceo.
Pur essendo stata aggiudicata la gara Consip per la nuova gestione, al momento nulla si sa circa lo sviluppo del nuovo sistema telematico e se questo vedrà davvero superati i vecchi dispositivi USB.
Confcommercio ha scritto scrivendo al ministro per avere una risposta ma si è ancora in attesa di una risposta.
CATEGORIE DI SOGGETTI CON ISCRIZIONE AL SISTRI OBBLIGATORIA
– ENTI E IMPRESE CON PIÙ DI DIECI DIPENDENTI PRODUTTORI INIZIALI DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI
– ENTI E IMPRESE PRODUTTORI INIZIALI DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI STOCCAGGIO
– TRASPORTATORI A TITOLO PROFESSIONALE DI RIFIUTI PERICOLOSI
– GESTORI DI RIFIUTI PERICOLOSI
– NUOVI PRODUTTORI DI RIFIUTI – Si intendono per tali i soggetti che producono rifiuti da operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione dei rifiuti stessi.
– OPERATORI DEL TRASPORTO INTERMODALE
– TRASPORTATORI IN CONTO PROPRIO DI RIFIUTI PERICOLOSI – Si intendono per tali le imprese e gli enti che trasportano i rifiuti pericolosi da loro stessi prodotti iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali in categoria 5 o, se iscritti in categoria 2-bis, solo quando obbligati ad aderire come produttori (con più di dieci dipendenti).
– ENTI E IMPRESE CHE EFFETTUANO LA RACCOLTA, IL TRASPORTO, IL RECUPERO, LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI NELLA REGIONE CAMPANIA
INFO
Servizio Rifiuti e Ambiente Seac-Confcommercio Umbria
Amanda Calisti
tel. 075.506711, fax 075.5067177, cel. 338-6142921
a.calisti@confcommercio.umbria.it
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