Servono interventi per lo sviluppo: appello di Confcommercio Spoleto in vista delle prossime elezioni amministrative
A poco meno di 2 mesi dalle elezioni amministrative, Confcommercio Spoleto fa il punto sulla situazione economica del territorio, lanciando al tempo stesso un segnale molto forte nei confronti delle forze politiche che si candideranno ad amministrare il territorio nei prossimi anni.
Tanti i punti sui quali, secondo Confcommercio Spoleto, i programmi dei candidati dovrebbero focalizzarsi. Tutti però orientati verso l’unico, grande obiettivo di assicurare alla città e al territorio opportunità di sviluppo vero, solido, duraturo. In grado di dare risposte concrete alle imprese, ai giovani, alle famiglie spoletine.
“I candidati alle prossime amministrative – puntualizza il presidente di Confcommercio Spoleto Tommaso Barbanera – dovranno presentare agli elettori un programma fatto di proposte concrete ed attuabili, anche nel breve periodo, che possano permettere al territorio di uscire da una crisi che è ormai diventata strutturale.
Negli ultimi anni Spoleto ha perso oltre 2 mila posti di lavoro; le nascite sono inferiori ai decessi; i nostri ragazzi non trovano occupazione e sono costretti a lasciare la città. Intanto la popolazione anziana aumenta, con il conseguente incremento delle spese per il welfare. Basti pensare che una delle “imprese” che ha il maggior numero di occupati in questo territorio è una cooperativa che si occupa del sociale!
Bisogna invertire questa tendenza con scelte coraggiose, che guardino avanti, andando ad intercettare le risorse per le aree di crisi dalle quali al momento siamo esclusi, nonostante la grave situazione economica; puntando sul capitale umano di questo territorio; azionando la leva fiscale locale anche per dare respiro alle imprese; affrontando i temi della sicurezza e della legalità, fattori che creano il clima giusto dove vivere e lavorare; confrontandoci senza paura con l’innovazione, a patto che i benefici dell’Agenda Urbana non ricadano solo sulla pubblica amministrazione, per una “città intelligente” al servizio dei residenti e del turisti. Le sfide sono importanti. In gioco c’è il futuro di tutta l’economia del territorio, che nasce dall’integrazione funzionale di tutti i suoi comparti”.
Condizione necessaria per lo sviluppo di tutto il territorio, secondo Confcommercio di Spoleto, sono nuove e forti politiche per il rilancio del centro storico, attrattore e motore dello sviluppo, ricco di straordinarie potenzialità. Politiche che dovranno favorire la residenzialità e la nascita di nuove imprese, dovranno sostenere le imprese che continuano a resistere e a fornire un servizio indispensabile, nonostante il progressivo spopolamento. Politiche strettamente correlate con interventi in materia di mobilità, sosta, arredo urbano, infrastrutture e logistica.
“Spoleto – aggiunge il presidente Barbanera – è una città a vocazione turistica, ma le sue risorse artistiche e culturali non sono di per sé sufficienti ad assicurare lo sviluppo del territorio. Occorrono interventi strutturati, progetti di ampio respiro ed eventi, in grado di generare benefici economici nel medio e nel lungo periodo.
Governare – conclude il presidente di Confcommercio Spoleto – significa ascoltare tutti per poi prendere le decisioni migliori a favore della collettività. Occorre concentrarsi sui problemi della città indipendentemente dal colore politico.
Noi auspichiamo un maggiore ascolto e coinvolgimento delle associazioni di rappresentanza da parte della pubblica amministrazione. E siamo pronti a fare la nostra parte per costruire, assieme, percorsi di sviluppo condivisi”.
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