Sisma: proroga credito di imposta per investimenti in beni strumentali
Area: tutti i Comuni del cratere.
Investimenti effettuati nel periodo: 6 aprile 2018 - 31 dicembre 2020.
A partire dal primo gennaio 2020, è possibile inoltrare in via telematica all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per ottenere il credito d’imposta, grazie alla proroga contenuta nella Legge di Bilancio 2020, fortemente voluta da Confcommercio.
Tutte le imprese che hanno effettuato, o effettueranno, investimenti in beni strumentali nuovi nei 15 Comuni umbri del cratere, a partire dal 6 aprile 2018 e per tutto il 2020, possono accedere a questa importante misura agevolativa, in regime speciale non de minimis.
INFO:
Servizio Fiscale Seac Confcommercio Umbria – Nicoletta Censi, tel. 075.506711 – n.censi@confcommercio.umbria.it
Servizio Bandi e Incentivi Confcommercio Umbria – Fabio Settequattrini, tel. 075.506711 – incentivi@confcommercio.umbria.it
La Commissione europea ha approvato il 6 aprile 2018 il regime di aiuto a sostegno della ripresa economica nelle regioni colpite dai terremoti del 2016 e del 2017.
Il regime, che ha una dotazione complessiva di 43,9 milioni di euro, copre il periodo 2018-2020.
L’aiuto assume la forma di un credito d’imposta per tutte le imprese che effettuano investimenti iniziali nella zona, a partire dalla data di approvazione del regime.
Sono agevolabili gli investimenti effettuati in macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, relativi alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente e a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Gli investimenti agevolabili sono quelli avviati dal 6 aprile 2018 e realizzati entro il 31 dicembre 2020.
Il beneficio consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione nel modello F24, la cui misura è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali:
- 45% Piccole Imprese
- 35% Medie Imprese
- 25% Grandi Imprese
L’agevolazione NON è in regime de minimis.
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