Sistri, ecco le (poche) certezze

Il Servizio Rifiuti e Ambiente Seac-Confcommercio della provincia di Perugia puntualizza la situazione del Sistri, in vigore da oggi 3 marzo, fermo restando che il contesto normativo  in cui ci si muove è assolutamente nebuloso, poco chiaro, suscettibile di diverse interpretazione e in continuo cambiamento, con grave disorientamento per le imprese.

Il Ministero dell’Ambiente ha diramato l’ultima versione del decreto SISTRI,   di cui indichiamo le più importanti novità:
– Le categorie del commercio, artigianato ed industria che producono rifiuti pericolosi, fino ai 10 dipendenti, sono esonerate dal Sistri .
– Il pagamento del contributo 2014, per chi rientra nella normativa Sistri, slitta dal 30 aprile al 30 giugno.

Per gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che non sono obbligati ad aderire al SISTRI, e che non vi aderiscono volontariamente, restano fermi gli adempimenti e gli obblighi relativi al Mud, alla tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione di cui agli articoli 190 e 193 del  D.lgs.  n. 152 del 2006 e successive modificazioni ed integrazioni.

Per maggior chiarezza, ecco le date da ricordare per chi rientra nella normativa Sistri:
 
– 3 marzo 2014: il sistema è obbligatorio, senza sanzioni e con obbligo degli adempimenti cartacei (le cui inadempienze sono sanzionate)
– 30 giugno 2014: termine ultimo per il pagamento del contributo 2014
– 3 settembre 2014: termine ultimo per l’adozione delle semplificazioni
– 31 dicembre 2014: fine del “doppio binario”, il Sistri è obbligatorio e sanzionabile, il cartaceo viene abbandonato.
 
Servizio Rifiuti e Ambiente Seac-Confcommercio della provincia di Perugia, dott.ssa Amanda Calisti, tel. 075.506711, fax 075.5067177,  cel. 338-6142921,  a.calisti@confcommercio.pg.it
è a disposizione delle imprese per chiarimenti e assistenza.